Tra non molto avremo un’ora di luce in più al giorno, grazie al passaggio all’ora legale 2022. Quando accadrà e perché alcuni accusano conseguenze fisiche.
Ora legale 2022, qual è il giorno designato per il cambio di lancette? Manca davvero poco ed avremo a disposizione un’ora di luce in più. Ma a costo di una in meno di riposo. La nostra domenica durerà un pò di meno, anche se è il giusto compromesso per avere più ore diurne da qui ad ottobre.
L’appuntamento con l’ora legale 2022 rappresenta una consuetudine che ad un certo punto sembrava sul punto di sparire. L’Unione Europea si era interrogata sulla effettiva utilità della stessa, con l’alternanza con l’ora solare che però garantisce un risparmio in consumo di corrente di circa 50 milioni di euro all’Italia.
Ad ogni modo, per ora l’avvicendamento tra ora solare ed ora legale 2022 continua a sussistere. E quest’anno l’appuntamento ci sarà nella notte tra sabato 26 marzo e domenica 27 marzo 2022, con le lancette che salteranno le ore 02:00 per passare direttamente alle 03:00.
Potrebbe interessarti anche: Bollette 2022, attenti a questi due elettrodomestici: staccateli sempre
Dovremo provvedere a modificare manualmente tutti quegli orologi da polso o in casa che ancora funzionano con le lancette. Mentre per quanto riguarda smartphone, tablet, televisori, pc, console di gioco e tutti gli altri dispositivi elettronici che hanno tra le loro funzionalità il riportare l’orario, il cambio avverrà in maniera automatica.
Potrebbe interessarti anche: Impianti fotovoltaici, la guerra azzera i permessi: “Più facile installarli”
Come conseguenza di ciò, alcuni tra noi potrebbero accusare un naturale smarrimento che di solito va da mezza giornata ad uno od anche due giorni, in alcune circostanze. E questo avviene perché il cambio di abitudini può influire in maniera più o meno marcata su quelli che sono i nostri bioritmi.
Potrebbe interessarti anche: Bolletta della luce, il consiglio vitale per risparmiare centinaia di euro
Gli effetti più comuni osservabili sono irritabilità, stanchezza e sonnolenza, dal momento che si dormirà di meno per un giorno. La cosa finisce con il farsi sentire su coloro che già per conto loro hanno una esistenza dai ritmi serrati, a causa del lavoro per esempio.