Festa del papà, come organizzare una festa a sorpresa: un’occasione per stare insieme e per celebrare l’amore paterno, così speciale
La festa del papà è ormai dietro l’angolo; con l’arrivo della primavera si ha più voglia di festeggiare, specie per un’occasione così speciale come quella appunto della festa del papà. I papà: i giganti buoni delle famiglie, la dolcezza di una carezza, così accorti e apprensivi, così buoni e dolci. Spesso si parla tanto di festa della mamma, finendo per trascurare invece quella del papà. Perché questo non avvenga, oggi vi vogliamo dare qualche suggerimento valido per organizzare una festa anche per i nostri principi.
Evitiamo le idee banali: mai più, per la festa del papà, regali scontati come i calzini, una camicia o cose del genere. Organizziamo un bel party a sorpresa per stupirlo. Per chi condivide l’abitazione, potrebbe essere più complicato del previsto ma nulla di impossibile con i nostri consigli che vi guideranno passo passo. Bando alle ciance, iniziamo subito ad organizzare la nostra festa.
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Per organizzare una festa come si deve, bisogna anzi tutto mantenere il segreto, come organizzare una festa a sorpresa: un’occasione per stare insieme e per celebrare l’amore paterno, così speciale. L’effetto sorpresa farà la parte maggiore: per cui non lasciatevi sfuggire nulla e non cambiate le vostre abitudini, dalle quali qualcosa potrebbe essere facilmente intuibile.
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Scegliete la location: ovviamente, se convivete un posto diverso da casa vostra. Non dovete per forza affittare un locale, potete anche chiedere ospitalità ad un amico o a un parente. Dovete anche chiedervi come volete che sia questa festa, se intima o più vasta. Potete quindi invitare anche parenti lontani o limitarvi alla cerchia più stretta.
Nell’allestire il banchetto scegliete, tra le cose, la pietanza che gli piaccia, per coccolarlo anche da un punto di vista del gusto e del palato. Allestite un’atmosfera rilassata, con luci soffuse, musica (magari del suo gruppo preferito) e infine pensiamo al regalo: regaliamogli più che un oggetto, un’esperienza che sappiamo potrebbe regalargli un pomeriggio diverso.