Errori alimentari che danneggiano la flora intestinale: cosa occorre evitare e cosa si può fare per rigenerarla. Tutti i suggerimenti efficaci.
Quando si parla di flora intestinale, si intende l’insieme dei batteri presenti nell’intestino dell’uomo che viene attualmente definito microbiota.
Queste specie batteriche presenti nell’intestino sono per la maggior parte “buone” e devono combattere l’eventuale invasione di specie patogene per mantenere un equilibrio fisiologico.
In caso di perdita di equilibrio della flora intestinale, si crea una situazione di malessere generale. Spesso questa disarmonia è anche la conseguenza di errori alimentari.
Vediamo quindi quali sono gli errori che danneggiano la flora intestinale, come evitarli e come ripristinarla.
Errori che danneggiano la flora intestinale
La flora intestinale è principalmente danneggiata da ciò che mangiamo, anche se sono cibi di alta qualità. Scopriamo il perché.
È importante sapere che il benessere psico-fisico di ognuno, è strettamente legato a quello dell’apparato digerente.
Un’alimentazione equilibrata, una dieta varia e seguire ritmi di vita regolari, sono la risposta ad una vita sana.
Purtroppo, però, molto spesso pur credendo di mangiare bene, con tanti prodotti di qualità, si commettono comunque errori alimentari che danneggiano la flora intestinale. Scopriamo quali.
I principali errori alimentari che danneggiano la flora intestinale, sono:
- iniziare la giornata consumando molti prodotti dolci. Consumando troppe farine e prodotti da forno;
- aggiungere ai cereali della colazione un’eccessiva quantità di frutta secca e frutta fresca;
- basare l’alimentazione principalmente su frutta e cibi crudi;
- mancanza di conoscenza dei metodi di preparazione delle proteine vegetali, soprattutto i legumi (vanno cucinari a lungo e con una piccola quantità di Sali minerali sotto forma di alghe per renderli più morbidi e digeribili);
- elevato consumo di alimenti e condimenti piccanti;
- mancanza di tranquillità e di una buona masticazione durante i pasti influisce sull’assorbimento di ciò che mangiamo anche se il 100% sono alimenti di buona qualità;
- utilizzare un’eccessiva quantità di dolcificanti naturali;
- eccessivo uso di creme di crema di frutta secca (mandorle, nocciole, arachidi). Non sono da eliminare ma solo ingerite in piccole quantità. Il loro eccesso genera una consistenza appiccicosa che ostacola il buon funzionamento e la salute dell’intestino;
- passare da un’alimentazione priva di fibra ad una con un eccesso di fibre. I cambiamenti vanno fatti compiendo piccoli passi alla volta. Gli alimenti integrali vanno inseriti poco a poco, ed è poco raccomandabile consumare cereali integrali con molta fibra, come il frumento, la segale e l’avena, quest’ultima particolarmente lassativa. In particolare se al momento del cambio si lamentano di avere l’intestino gonfio, dolore e gas nella zona intestinale, a volte anche diarrea forti.
Consigli per rigenerare la flora intestinale
È possibile che pur facendo attenzione alla nostra alimentazione, la qualità dei nostri intestini e l’assorbimento di ciò che mangiamo, non siano comunque ottimi.
In questo caso occorre curare e rigenerare la flora Intestinale, ma in che modo tutto questo è concepibile?
Principalmente, sostituendo gli alimenti che la danneggiano: carne, grassi saturi, alcool, stimolanti, zuccheri raffinati, eccesso di spezie e aceti forti, pasti privi di fibre, cibi pronti, confezionati con additivi e coloranti, cucinati nel microonde, eccesso di avanzi.
Per rigenerare la flora intestinale occorre digerire alimenti sani e dalla consistenza non appiccicosa, con fibre, con una buona qualità di alimenti fermentati, come la salsa di Soia, il riso e le verdure (cipolle, carote, zucca, cavolo o verza, cavolfiore, …) ricche di fibra. Anche consumare tofu crudo una proteina vegetale molto versatile, molti lo utilizzano come se fosse formaggio.