Dieta dopo i 40 anni: cosa mangiare per evitare carenze e sintomi di affaticamento? Tutte le vitamine e i nutrienti che non dovrebbero mai mancare.
La dieta dopo i 40 anni deve essere ricca di vitamine e sali minerali in grado di contrastare l’invecchiamento. Per evitare le carenze e i sintomi di malessere generale che sopraggiungono con l’età, bisogna mangiare bene e sano. Vediamo come.
Dieta dopo i 40 anni: tutti i cibi indicati per evitare carenze
La dieta varia con il variare dell’età di ogni individuo. I nutrienti di cui avevamo bisogno a 5 anni sono enormemente differenti da quelli di cui avevamo bisogno a 20 anni e così via. In particolare, la dieta dopo i 40 anni deve essere ricca di vitamine e sali minerali.
Il corpo in questa fascia di età tende a percepire maggiormente i sintomi di stanchezza e malessere generale che potrebbero manifestarsi in carenze alimentari. A 40 anni, più di ogni altra età, è importante rimettersi in carreggiata, mangiare sano ed equilibrato. Ecco tutti i nutrienti che non dovrebbero mai mancare in una dieta bilanciata:
- calcio;
- vitamina B12;
- vitamina D;
- magnesio;
- probiotici;
- omega 3.
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1) Calcio: fondamentale per ossa e articolazioni
Dopo i 40 anni, le donne tendono a manifestare una carenza sempre più evidenza di calcio. Le articolazioni, dopo una lunga giornata di lavoro, cominciano a fare male, le unghie si sfaldano, i capelli appaiono meno lucenti del solito. Ecco perché è fondamentale reintegrare una giusta dose di calcio che preserva la salute delle ossa e delle articolazioni.
2) Vitamina B12: per una buona circolazione sanguigna
La vitamina B12 è fondamentale per combattere l’anemia e preservare la circolazione sanguigna. Specialmente le donne, ad una certa età, manifestano problemi connessi alla circolazione che potrebbero essere connessi ad un’errata assimilazione della vitamina B12. Nonostante si persegua una dieta completa e bilanciata, dopo i 40 anni è frequente incorrere in problematiche di assorbimento di alcuni nutrienti fondamentali come questo.
3) Vitamina D: abbronzarsi fa bene alla salute
E già, qualche ora di sole al giorno, con la dovuta protezione per la pelle, previene tantissimi disturbi. La famosissima vitamina D contribuisce a mantenere in salute ossa e articolazioni e facilita l’assorbimento di nutrienti essenziali.
4) Magnesio: contro le malattie cardiovascolari
Il magnesio è fondamentale per regolare la pressione sanguigna e preservare la salute delle ossa, riducendo il rischio di contrarre malattie cardiovascolari. In età avanzata, tende a diminuire, rendendo problematico l’assorbimento di calcio.
5) Omega 3: abbassano il livello di colesterolo
Gli omega 3 hanno molti benefici, tra cui ridurre il livello di colesterolo nel sangue. Regolano la pressione sanguigna, stimolano la memoria e sono ottimi contro l’invecchiamento per la produzione consistente di radicali liberi.
6) Probiotici: preservano la salute dell’intestino
I probiotici sono fondamentali per preservare la flora batterica dell’intestino mantenendolo in salute contro disturbi e gonfiori che potrebbero manifestarsi con l’età avanzata. E’ proprio nell’intestino che ci sono alcune delle difese immunitarie più importanti del nostro organismo che pertanto vanno tutelate con un’alimentazione corretta, ricca di probiotici.