Allergia alle graminacee: fai attenzione ad alcuni frutti che potrebbero accentuare il fastidio. Ti diciamo quali sono
Oggi le allergie alle quali siamo sottoposti sono diverse. Un tempo questi problemi non era attenzionati come oggi in quanto il corpo è sottoposto a stimoli molto più frequenti e nello stesso tempo il sistema immunitario è anche più sotto stress.
Proprio per questo nei casi di allergie le difese rispondono in maniera eccessiva ad alcune sostanze o componenti che vengono avvertite come pericolo per il fisico, ed in particolare ad alcune proteine.
Tra tutte le allergie, di certo quella alle graminacee è una delle più diffuse. Sapevi che se ne soffri è meglio evitare alcuni frutti che potrebbero acuire il fastidio? Ti spieghiamo perché e quali sono.
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Allergia alle graminacee: attenzione a questi frutti
L’allergia alle graminacee, ovvero ad alcune piante che produco pollini, possono essere accentuate in base a quello che mangiamo. La loro reazione si può, infatti, aggravare in correlazione alla nostra alimentazione.
Si parla in questi casi di allergie crociate, ovvero manifestazioni che si scatenano a partire dall’incontro di due proteine simili tra loro che si trovano in un polline ed in un alimento di origine vegetale.
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Le manifestazioni di fastidio sono chiare: prurito, vesciche in bocca o anche tumefazioni. E allora a cosa bisogna fare attenzione? A 10 frutti con la precisione che sarebbe meglio tenere da parte:
- anguria
- melone
- pomodoro
- kiwi
- albicocca
- arancia e tutti gli agrumi
- ciliegia
- pesca
- prugna
- mandorla
Molta attenzione, va prestata, inoltre, anche al consumo del grano e del mais, cereali che possono sviluppare delle allergie incrociate per chi già è sensibile alle graminacee.
Ecco perché in questi casi per chi sa già di essere allergico alle graminacee potrebbe avere problemi anche con questi altri cibi. Il consiglio è di evitare di consumarli almeno nel periodo primaverile, quando il polline è nel pieno della sua diffusione nell’ambiente.
Sotto consiglio del medico si può optare per il vaccino antiallergico facendo anche dei controlli approfonditi con le prove allergiche per capire quali sia il frutto che può dare più fastidio degli altri.