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Usi del bambù in bioedilizia: l’acciaio green dell’architettura

Pubblicato da
Claudia

Usi del bambù in bioedilizia: numerose sono le case e gli edifici costruiti con questo materiale. Solido e flessibile si adatta a molteplici funzioni

Canne di bambù (Pixabay)

Il Bambù è una pianta infestante che appartiene alla famiglia delle graminacee (Bambusoidae). Essa cresce abbastanza velocemente ed è un elemento molto valido per il benessere e la salubrità dell’aria e per la solidità del terreno. Né esistono diverse varietà e dimensioni, alcune delle quali hanno consentito storicamente, la costruzione di cordame per navi e ponti sospesi.

Oggi si sta riscoprendo infatti la versatilità di questo materiale e la sua predisposizione ad essere lavorato ed utilizzato, in particolare nel mondo dell’edilizia. I principali bambuseti si collocano in Cina e Giappone, ma ve ne sono alcuni anche in Africa Oceania e America. Il bambù comincia ad essere abbastanza coltivato anche in Europa.

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Usi del bambù in bioedilizia: Il  Kerala Bamboo fest

Cestini in bambù (Pixabay)

Sono molteplici le proprietà del bambù. Alcune sconosciute a molti, sono in realtà una risorsa preziosa, da sfruttare in diversi ambiti. Per tali motivi, in India esiste il Kerala Bamboo Fest, un evento annuale, costituito dal  Dipartimento dell’Industria e del Commercio del governo del Kerala, dal Kerala State Bamboo Mission (KSBM), dal K-bip (Kerala Bureau of Industrial Production) e dalla FICCI (Federation of Indian Chambers of Commerce & Industry)con l’obiettivo di promuovere e rivitalizzare il settore del bambù,  garantire una crescita del settore e migliorare il reddito e lo stile di vita di donne ed artigiani.

In particolare, il progetto si occupa di sostenere l’imprenditorialità fornendo i servizi di supporto necessari, mantenere vivo un sistema informativo aggiornato sul Bambù, valutare e colmare le lacune degli artigiani sulla lavorazione del materiale ed stimolare le richieste di mercato. Durante il festival circa 75 persone, hanno pubblicizzato e venduto i loro prodotti realizzati in bambù. Da oggetti di uso quotidiano, a gioielli e  vere e proprie sculture, tutti hanno testimoniato la pregevolezza e la duttilità di dello stesso.

Ma non si esauriscono qui gli utilizzi del bambù. Il festival vuole infatti ricentrare la sua importanza inerente alla sua particolare conformazione: anche detto “acciaio verde” o “acciaio vegetale” esso ha un fusto cavo ed elastico la cui resistenza alla tensione può essere il doppio di quella dell’acciaio stesso. Possiede inoltre uno spessore che può raggiungere i 3 cm ed un diametro di 30 che gli fornisce invece una resistenza alla compressione superiore a quella del calcestruzzo. Tutto ciò fa rendere conto di quanto questo tipo di materiale possa soppiantare o affiancare, i tradizionali materiali da costruzione. Si adatta quindi e ne abbiamo testimonianza, alla fabbricazione di diversi tipi di case ed edifici, completamente sostenibili sia a livello ambientale che economico.

Usi del bambù in bioedilizia: lo Zocalo Nomadic Museum e la Green school

Struttura in Bambù (Pixabay)

L’architetto Simon Velez, di nazionalità colombiana, si è occupato nel tempo di diverse lavorazioni in Bambù nell’ambito della bio-ediliza.  Dopo aver perfezionato progressivamente la sua tecnica, egli si è cimentato nella creazione di diversi progetti e nella realizzazione di edifici sia belli esteticamente, che estremamente solidi.

Lo studio approfondito del Bambù, delle sue caratteristiche fisiche, delle sue possibili applicazioni lo hanno resto uno degli architetti maggiormente specializzati in questo frangente. A lui si deve la costruzione del Nomadic Museum, una struttura temporanea costruita interamente con Bambù e materiali di riciclo, nel 2008 a Città del Messico. Un museo sostenibile dunque, le cui dimensioni toccavano i 5.130 mq, corredato di due gallerie interne e ben tre distinti teatri.

Molti altri sono i casi in cui il Bambù ha fatto da protagonista nella fabbricazione edile, non in ultimo  la Green School a Bali in Indonesia. Ideata e realizzata da John Hardy, essa è un complesso di edifici costruiti con materiali vegetali del luogo. La scuola, dotata di tutti i servizi previsti in una scuola classica, ma composta da strutture portanti costituite da spirali in bambù, erba locale e mattoni di fango. Si tratta, dunque, di strategie innovative e materiali per un’architettura sostenibile.

I vantaggi nell’utilizzo e nella coltivazione del bambù

Bambuseto (Pixabay)

Tra i vantaggi apportati dall’utilizzo del bambù in ambito ecologico ricordiamo:

  • Vantaggi energetici: il bambù può essere filato per creare tessuti, oppure tagliato in sezioni per la realizzazione di pannelli. Non necessita di mezzi e operazioni di trasformazione ad elevato consumo energetico.
  • Riduzione effetto serra: Piantare alberi per la salvezza del pianeta è sicuramente una strategia, ma mai quanto coltivare bambuseti. A parità di proporzioni, infatti essi producono circa il 35% in più di ossigeno e assorbono 5 volte  la quantità di biossido di carbonio, rispetto ad una foresta di alberi.

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Claudia