Arriva la primavera e bisogna accoglierla in forma, risvegliando i sensi, pensando al benessere fisico e mentale: i consigli per il risveglio psicofisico.
Arriva la primavera e bisogna accoglierla in forma, risvegliando i sensi, pensando al benessere fisico e mentale: i consigli per il risveglio psicofisico. È la stagione del risveglio della natura, la quale si colora e si ridesta dal torpore invernale. Gli animali escono dal letargo, e coì le piante. Ma a risvegliarsi sono anche i nostri sensi. Esistono risvegli corporei di varia natura, il nostro corpo subisce un vero e proprio cambiamento.
Le giornate si allungano, i profumi si diffondono nell’aria, il clima mite favorisce le passeggiate all’aria aperta. Insomma, il nostro corpo si relaziona al mondo in modo diverso, allentando un po’ la presa. Si dorme di più, o comunque si tende ad avere più sonno, questo perché si produce maggiore cortisolo, che è l’ormone dello stress. Questo fa aumentare energia e adrenalina, ma allo stesso tempo comporta maggiore stanchezza. Ma come risvegliare i sensi e il proprio benessere psicofisico?
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Aria di primavera, come risvegliare i sensi e godere di maggiore benessere
Il passaggio tra inverno e primavera è sempre delicato, ci sentiamo più stanchi e più nervosi. In questo contesto, possiamo avere problemi di sonno e anche di digestione. Senza contare l’arrivo delle tante odiate allergie. Un metodo per tenere a bada le allergie è assumere la rosa canina, che contrasta ogni tipo di allergia. Inoltre, occorre prendersi cura dei propri capelli, della pelle, e stare attenti alla dieta.
In primavera anche il nostro corpo si risveglia e subisce delle piccolissime trasformazioni, per questo motivo bisogna cambiare la propria dieta alimentare, assumendo cibi più freschi, di stagione, e integrando vitamine. Ma come fare per risvegliare i sensi e per migliorare la propria condizione mentale e fisica?
Un consiglio sicuramente valido è quello sudare di più. In che modo? Cambiando allentamento, oppure iniziando a fare piccoli esercizi fisici. Non si tratta solo dell’allentamento in palestra, ma anche piccoli esercizi in casa, oppure lunghe passeggiate, o prove di danza. Insomma, rimettere in moto il fisico, togliersi di dosso tutti i grassi accumulati durante l’inverno, tornare a sentirsi più leggeri.
Benessere primaverile, i consigli per accogliere la stagione
Rimettersi in forma, anche in vista dell’estate, è una buona motivazione per accogliere a braccia aperte la primavera. E ancora, bisogna prendersi cura della pelle. Questa è un indicatore di benessere, perciò il consiglio è quello di fare massaggi facciali e in varie parti del corpo. Idratare la pelle è importante, massaggiare con oli essenziali, spalmare creme di qualità naturali e bio.
Bere tanto è un’ottima abitudine, non solo acqua ma anche tante tisane depurative. Alcuni psicologi consigliano persino di liberarsi dei pensieri cattivi e dello stress attraverso la meditazione. Meditare è importante per il nostro benessere, ci fa sentire più liberi e rilassati. Passare molto tempo a contatto con la natura accentua il benessere e risveglia i sensi. Bisogna saper stare da soli, in solitudine si pensa meglio, si riflette sulle proprie emozioni.
Inoltre, si gode dei primi veri raggi di sole, durante una passeggiata, oppure leggendo un bel libro stesi su una prato. È il sole che fa più bene nell’arco dell’anno, perché caldo ma ancora non cocente come quello estivo. Bisogna assorbire l’energia della natura, la natura trasmette al nostro corpo nuove energie per affrontare lo stress e l’apatia. Inoltre, grazie alle tecniche di respirazione, da unire magari alla meditazione, possiamo ritrovare la pace e la serenità per affrontare il cambio stagionale.
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Dall’altra parte, però, occorre fare attenzione a non commettere alcuni errori. Ad esempio, la primavera è ancora abbastanza fresca, perciò. Dopo aver sudato sarebbe opportuno coprirsi. Oppure non bisogna assumere cibi troppo elaborati, preferendo una regime alimentare leggero, ma senza esagerare con la dieta. Ancora è non è il momento per le diete drastiche. L’apporto calorico deve diminuire lentamente nel tempo e non essere drastico.
