Chi mangia poca frutta e verdura ha un rischio molto elevato di contrarre un particolare tipo di cancro. Vediamo di cosa si tratta.
Purtroppo il cancro rimane ad oggi una delle malattie più diagnosticate e con il maggiore tasso di mortalità nel mondo. Consiste in una riproduzione cellulare anomala e senza controllo che invade organi vitali. Ci sono diversi tipi di cancro, più o meno pericolosi, così come ci sono diversi fatto di rischio che incidono in maniera importante.
Tuttavia, non c’è una prevenzione chiara e netta. Sappiamo, dai numerosi studi che sono stati fatti, che stile di vita e alimentazione corretti possono ridurre il rischio, ma è una malattia che può colpire chiunque, dall’anziano al bambino piccolo. Nonostante non ci sia una soluzione nè prima nè dopo aver contratto questa malattia alcuni tipi di tumore possono nascere per carenza di alcune sostanze.
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In particolare, chi mangia poca frutta e verdura è più a rischio di sviluppare la malattia, un tipo in particolare, rispetto a chi ne consuma regolarmente. Ma vediamo che cosa è emerso dagli ultimi studi effettuati.
Cancro: chi mangia poca frutta e verdura rischia di più
Sappiamo molto bene che l’alimentazione è fondamentale per dare al nostro organismo le sostanze di cui ha bisogno. Purtroppo, insieme a queste, vengono introdotte spesso, con alimenti poco sani, anche sostanze cancerogene o poco salutari. Inoltre, anche chi non mangia alcuni alimenti può vedere il suo rischio di contrarre il cancro alzarsi.
Questo argomento riguarda soprattutto chi assume poca frutta e verdura. Questo aspetto, insieme al fumo e all’alcol, può alzare significativamente il rischio di cancro all’esofago. L’esofago unisce la faringe allo stomaco perciò tutto passa da lì. Ecco perchè è molto sensibile rispetto a che cosa viene ingerito e che cosa non viene ingerito. La frutta e la verdura sono fondamentali, una ricca fonte di antiossidanti e di molte altre sostanze utili a mantenerci in salute.
Il cancro all’esofago compare maggiormente in uomini che hanno superato i 60 anni di età e può dare questi sintomi:
- difficoltà a deglutire;
- raucedine;
- reflusso gastroesofageo;
- bruciore di stomaco;
- perdita di peso;
- dolore al petto.
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Pensare sempre alla propria salute è fondamentale, per questo occorre mangiare bene, fare un po’ di attività fisica, fare controlli periodici superati i 50 anni. Inoltre, è necessario affidarsi poi sempre alle indicazioni degli specialisti in materia.
