C’è un modo estremamente preciso e che è noto da secoli e secoli che possiamo applicare anche adesso per individuare il giorno preciso di Pasqua 2022.
Pasqua 2022, come sempre, arriva in primavera a seguito di una precisa conformazione del calendario. Si tratta di una festività “errante”, che non ha un giorno fisso come avviene invece per il Natale. E la cui data variabile dipende da alcuni fattori.
Quel che si sa è che pure Pasqua 2022, come avviene ogni volta sin da quanto venne decretato all’interno del Concilio di Nicea del 325 d.C., cadrà di domenica. Da ben diciotto secoli è il giorno festivo della settimana che accoglie quello in cui si celebra la Resurrezione di Cristo.
E per fare si che avvenisse tale coincidenza, venne adottato il calendario gregoriano nel mondo cattolico e quello giuliano da parte ortodossa. C’è però un metodo parallelo che risulta essere altrettanto preciso e che fa riferimento invece al calendario lunare.
La Pasqua cade sempre e comunque la prima domenica che fa seguito al primo plenilunio dopo l’equinozio di primavera. Equinozio che cade tra il 20 ed il 21 marzo. Da quel giorno in avanti e di solito fino al 25 aprile, ogni domenica può essere utile per farla coincidere con tale festività.
Si parla di Pasqua bassa se va dal 22 marzo al 2 aprile e media se va dal 3 al 13 aprile. Infine è alta nel caso in cui coincida con una domenica compresa tra il 14 ed il 25 aprile. In caso di plenilunio proprio nel giorno dell’equinozio di primavera di sabato, allora già all’indomani sarà Pasqua.
Per quanto riguarda il 2022, la data cerchiata di rosso è domenica 22 aprile. Nell’ambito di quella che è la tradizione cristiana, la Pasqua viene preceduta da un periodo contraddistinto da alcune privazioni intraprese in maniera volontaria, come dimostrazione tangibile di penitenza e per richiedere il perdono di Dio.
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Il digiuno ed altre forme di astinenza precedono Pasqua a partire immediatamente dopo Carnevale. Tale periodo è la Quaresima e ha una durata di quaranta giorni. Si comincia con il Mercoledì delle Ceneri. E c’è poi la Domenica delle Palme, che come da tradizione precede la Pasqua.
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E che è chiamata così in quanto ricorda quanto fece la folla festante a Gerusalemme quando accolse la visita di Gesù. In segno di rispetto e di omaggio i cittadini della Citta Santa sventolarono per l’appunto delle palme di ulivo. E le uova di Pasqua rappresentano un’altra tradizione, ovviamente.