I mandarini, sono gli agrumi più dolci e aromatici che si possono consumare in autunno e in inverno. Conosciamo le caratteristiche di questi frutti.
I mandarini pur essendo molto simili alle arance, allo stesso tempo ci sono molte differenze. Questi deliziosi e colorati frutti vengono raccolti tra i mesi di aprile e ottobre. Il loro periodo migliore per il consumo va invece da novembre a marzo.
Sono in tanti a preferirli, perché piccoli, gustosi, rinfrescanti e si possono portate indietro ovunque, per una deliziosa pausa.
In questo articolo, andremo a parlarvi non solo della loro bontà ma anche delle proprietà, i benefici, le varietà e tante altre informazioni interessanti.
Cominciamo da una curiosità: “Lo sapevate che un albero di mandarini, può produrre fino a 600 frutti all’anno e raggiungere un’altezza compresa tra i due e i quattro metri?” Incredibile vero?
Eppure è proprio così, per nostra fortuna è un albero che rende tanto come tanti sono i frutti che ne consumiamo.
Agrumi eccezionali di proprietà e di sapore, come infatti se ne consiglia l’inserimento all’interno di un’alimentazione variata ed equilibrata.
Dal mandarino sono nati tre ibridi molto noti: il mandarancio (ibrido tra mandarino e arancia), le clementine (ibrido tra il mandarino e il mandarancio) e il mapo (ibrido tra un pompelmo e un mandarino).
Mentre lo stesso mandarino è considerato una specie “pura”, mentre tutti gli altri agrumi sono frutto di vari incroci botanici.
I mandarini sono un prodotto naturale con un gran numero di benefici, ossia:
Questo perché sono costituiti principalmente da acqua, che li rende una valida bevanda da consumare soprattutto dopo l’attività fisica.
Ogni 100 grammi di mandarini, si ha un apporto calorico di circa 72 calorie. La stessa quantità contiene i seguenti macronutrienti:
I mandarini maggiormente si consumano freschi, dopo averli sbucciati e divisi a spicchi. Nel periodo invernale, si consiglia l’assunzione di 1 o 2 porzioni di mandarini al giorno, pari a circa 2 o 3 frutti.
Consumati da soli oppure in una macedonia, spremuti per ottenere un ottimo succo di frutta fresco oppure inseriti in un frullato, fanno sempre la differenza per il sapore e la freschezza che rilasciano.
Il loro succo può essere anche utilizzato nella preparazione di ghiaccioli, gelatine naturali o granite. Inoltre, rappresentano un’ottima guarnizione nella preparazione di dolci come: torte, crostate o pasticcini e anche liquori.
Per non parlare dell’utilità delle bucce di questi frutti. In ambito cosmetico, con la buccia di mandarini si ottengono macerati oleosi da applicare sulla pelle, soprattutto per effettuare massaggi tonificanti nella zona delle gambe.
Inoltre sempre dalle bucce viene estratto un olio essenziale impiegato per la preparazione di prodotti adatti a contrastare la cellulite, ad eseguire massaggi e a combattere la ritenzione idrica.
E non finisce qui, sempre con l’utilizzo delle bucce è possibile realizzare profumati pot-pourri fai-da-te, accompagnati da fiori secchi e dalle scorze essiccate di altri agrumi.
Chi ama questi deliziosi frutti arancioni, sa benissimo che esistono numerose varietà presenti in tutta Europa, tra di esse vi sono le seguenti:
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Per fortuna, non esistono particolari effetti collaterali legati al consumo dei mandarini. Naturalmente, tranne in caso di allergie o intolleranze a questo agrume.
È, comunque, sempre opportuno chiedere il parere al proprio medico, in particolare se soffrite di diabete o sovrappeso poiché si tratta di frutti ricchi di fruttosio.