Il web non è un posto sicuro: ecco quindi i tre pericoli maggiori a cui esso ci espone e a cui dovremmo badare di più per noi e per la nostra sicurezza
Il web non è un posto sicuro, questo è assodato. Il problema è un altro: spesso, frequentandolo tutti i giorni e ormai più volte al giorno, tendiamo a dimenticarcene. E quindi ecco che lo usiamo senza alcuna attenzione o premura, semplicemente lasciamo che le cose accadano. Ci fiondiamo in mille ricerche, senza freni, inseriamo dati, consultiamo pagine, accettiamo liberatorie che non abbiamo neanche lontanamente letto. Se il mondo non è un posto sicuro, perché dovrebbe esserlo il web che ha l’aggravante di essere digitale, più aereo e quindi anche meno rintracciabile (e punibile?) . Ci sono certamente delle normative in merito ma questa materia è in realtà ancora molto poco regolamentata così che il web rimane, ancora oggi, un luogo da frequentare con le dovute cautele. Oggi non analizzeremo tutti i possibili pericoli in cui si può incappare, ma ci limiteremo a riportarne i tre che ci sono parsi i maggiori.
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