Durante l’adolescenza può capitare che ci sia un calo dell’autostima ma le cause possono essere diverse. Scopriamole insieme.
L’adolescenza è uno tra i periodi più difficili della vita. Passare dall’infanzia all’età adulta non è infatti una questione da poco. I ragazzi di punto in bianco si trovano di fronte a trasformazioni repentine del proprio corpo di fronte alle quali a volte non sono preparati.
Questo li porta molto spesso a sentirsi in imbarazzo e magari giudicati e derisi dai propri coetanei. Questo provoca di conseguenza un calo dell’autostima in alcuni soggetti. Ma come fare per affrontare questa situazione? Oltre a questo fatto quali possono essere le altre cause?
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Perché si verifica un calo dell’autostima durante l’adolescenza: le cause
L’adolescenza è un periodo di profondi cambiamenti, durante il quale i ragazzi sono chiamati a riflettere su sé stessi e sul proprio posto nel mondo. In questa fase così particolare avere una buona autostima è fondamentale. Ma che cosa s’intende per autostima? È il giudizio che una persona ha di sé e delle proprie capacità.
L’adolescenza si sviluppa a partire dalla nascita, e con il passare del tempo muta e si afferma grazie all’unione di più fattori, che possono essere sia di tipo genetico sia di tipo ambientale. L’autostima si manifesta in maniera diversa a seconda del genere:
- Le ragazze sono i soggetti più deboli in questo caso, perché molto spesso si trovano a dover competere con i modelli che la società veicola, modelli di bellezza a volte irraggiungibili di fronte ai quali si sentono sminuite. Ecco perché la loro autostima di solito è più bassa rispetto ai loro coetanei maschi.
- Anche i ragazzi vengono però influenzati dal classico modello maschile, ossia quello di un uomo forte, vigoroso e sicuro, di fronte al quale a volte fanno fatica a riconoscersi.
In entrambi i casi, sia per le femmine che per i maschi, una bassa autostima è accompagnata da una mancanza di fiducia nei confronti di sé stessi e delle proprie possibilità. Ecco perché si sentono inferiori nei confronti degli altri, molto spesso sono insicuri e a volte cercano di attirare l’attenzione come possono nel tentativo di spiccare rispetto agli altri.
Ma quali sono le cause di tale condizione? A volte la colpa può essere dei genitori. Ciò accade se l’adolescente ha alle spalle un’infanzia poco felice oppure se ha avuto un modello educativo troppo rigido. In questi casi il ragazzo si sente sempre in dovere di eccellere di fronte alle grandi pretese dei genitori. E il fatto di non riuscirci lo fa sentire inadeguato e inferiore nei confronti delle aspettative che i genitori ripongono in lui.
Altra causa possono essere delle pessime compagnie. Specialmente durante il periodo dell’adolescenza, l’amicizia è tutto e il giudizio che gli amici hanno di noi è fondamentale. Ecco perché se ci si circonda di cattive compagnie che non ci apprezzano per ciò che siamo è molto più rischioso ricadere in una bassa autostima. Anche le esperienze traumatiche, come abusi psicologici, emotivi e fisici, possono in qualche modo influenzare l’autostima. Il ragazzo si sente in colpa e si vergogna per il proprio stato, pensando di non meritare affetto. Ecco che queste condizioni possono essere dannose per una buona autostima.
Tra gli adolescenti vi sono sempre gli “emarginati“. Queste persone sono quelle che soffrono di più perché non si sentono degne di far parte di un gruppo, poiché continuamente giudicate e discriminate. Anche questa può essere una forte causa di mancanza di autostima. Ora che sai quali sono le principali cause di scarsa autostima nei giovani, se hai un adolescente che è molto vicino a te cerca di aiutarlo e supportarlo. Puoi trovare qualche consiglio leggendo il seguente articolo: Come migliorare l’autostima in 5 semplici mosse per vivere più felici. Se però tutto ciò non dovesse bastare, ti consiglio di convincerlo a consultare uno psicologo. In questa fase della vita, così come in altre fasi critiche, questa figura può essere un valido aiuto.
