Se ogni mattino ci si sveglia e si ha intorpidimento di polsi, caviglie e anche collo, ciò potrebbe indicare l’insorgere di questo grave problema.
Se ogni mattino ci si sveglia e si ha intorpidimento di polsi, caviglie e anche collo, ciò potrebbe indicare l’insorgere di questo grave problema. Dopo una bella dormita dovremmo sentirci rigenerati, mentalmente e fisicamente. Naturalmente dipende dalle ore dormite e dalla qualità del sonno avuta, ma in linea di massima dovremmo stare bene.
Ma se al mattino ci svegliamo con caviglie, polsi e collo intorpiditi, non è un buon segnale. Non si parla del classico stress muscolare, che provoca vari dolori in tutto il corpo, e nemmeno di traumi come contusioni, strappi e contratture. Nemmeno di infiammazioni varie. Si parla di intorpidimento, formicolii, anche gonfiori, che colpiscono soprattutto le articolazioni degli arti o del collo.
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Ce si si sveglia al mattino con una ridotta mobilità, e ciò si protrae per diverso tempo, potrebbe essere un brutto segnale. Significa che le articolazioni sono hanno subito un danno che potrebbe degenerare. Ciò potrebbe essere il segnale di artrite reumatoide, una malattia autoimmune che può comparire in ogni momento della vita, ma che si sviluppa nel corso del tempo, soprattutto con l’avanzare dell’età.
Non da confondere con l’artrosi, che si sviluppa con l’invecchiamento e a causa del naturale degrado fisico. Se quando ci svegliamo facciamo difficoltà a muoverci, specialmente nelle zone articolari, bisogna prestare molta attenzione, soprattutto se questa rigidità si protrae per diverse ore ogni mattina.
L’artrite reumatoide è una malattia che deve essere tenuta sotto controllo, poiché è invalidante e può compromettere la quotidianità dell’individuo. Questa colpisce diverse articolazioni contemporaneamente ed è molto frequente nella popolazione, soprattutto nelle donne, di qualsiasi età. La malattia interessa diverse zone del corpo, non solo caviglie o polsi, ma anche ginocchia, spalle, dita di mani e piedi.
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A causa dell’artrite reumatoide, le articolazioni possono deformarsi lentamente, nel corso del tempo, limitando così i movimenti e compromettendo la corretta mobilità. Ma i danni di questa malattia non terminano qui, perché, in rari casi, questa può intaccare persino il sistema nervoso, il cuore, la vista e altri organi interni. Questa malattia cronica dura tutta la vita, per questo bisogna ricorrere a cure costanti e alle giuste terapie, in modo tale da alleviarne i sintomi.