A causa dello scontro armato in corso da fine febbraio, ci sono gravi conseguenze anche economiche. Cosa sta succedendo per via della guerra in Ucraina.
La guerra in Ucraina sta avendo conseguenze gravi non solo in ambito sociale, con tante vittime tra i civili e con migliaia e migliaia di profughi che hanno lasciato il Paese per cercare di raggiungere l’Occidente, Italia compresa. Sono quasi 18mila i cittadini del posto entrati nei nostri confini nel corso degli ultimi dieci giorni, magari perché hanno già dei parenti qui ai quali appoggiarsi.
Per via della guerra in Ucraina ci sono però sconvolgimenti anche in ambito politico ed economico. Gli aumenti di beni di prima necessità ne sono un esempio, dal momento che tanto la stessa Ucraina quanto la Russia sono tra i primi cinque fornitori al mondo di grano e mais.
Ma con il conflitto in corso, per motivi diversi, le esportazioni risultano interrotte. E lo stesso vale anche per il gas. E non è tutto: per via della guerra in Ucraina, cambiano anche i tassi di interesse fissi dei mutui, ed in peggio. Gli stessi hanno subito un aumento importante rispetto a marzo del 2021.
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C’è una crescita dell’1% per colpe dirette attribuibili allo scontro armato mosso indebitamente dalla Russia contro Kiev, e che rappresenta un motivo di scoramento, nonostante la presenza di diversi bonus vantaggiosi volti ad incentivare l’acquisto di nuove case.
Più in generale una rata media di un mutuo a tassi di interessi TAEG ha subito un aumento di 30 euro. Che sommato all’enorme esborso che una famiglia deve affrontare per pagare le bollette, i carburanti e la spesa prima di tutti, ha il suo peso.
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Ne viene fuori una serie di congiunture economiche estremamente sfavorevoli, alle quali si unisce anche la crescita dell’inflazione al 3,8%. Ci troviamo in una crisi economica vera e propria, per certi versi peggiore di quella correlata alla pandemia esattamente due anni fa.
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E se le cose dovessero continuare a girare in questo modo, la Banca Centrale Europea sarà costretta ad intervenire sui tassi di interesse, per calmierare quelli fissi. Ma a farne le spese saranno inevitabilmente i tassi variabili, con tutte le conseguenze del caso di chi ha deciso di puntarvi su.