Fibromialgia: tutto quello che c’è da sapere su questa patologia invalidante

La fibromialgia ha sintomi chiari e gravi, ma è difficile da diagnosticare, quindi vediamo tutte le informazioni su questa patologia invalidante.

fibromialgia informazioni
Ragazza triste (Pexels)

Forse non tutti hanno sentito parlare di fibromialgia. Si tratta di una patologia caratterizzata da dolori diffusi in tutto il sistema muscolo-scheletrico, rigidità muscolare e astenia. Da decenni si cerca di capire che cosa possa causare una condizione simile, ma gli studiosi non sono ancora in grado di spiegarlo.

Molti medici hanno dubitato nel corso degli anni dell’esistenza di questa patologia, anche perchè non esiste un parametro da controllare che possa indicarne la presenza. Inoltre, non è riconosciuta come malattia invalidante anche se di fatto lo è. In Italia, ad esempio, ci sono circa due milioni di persone con questa sindrome e la maggior parte sono donne.

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I tanti sintomi avvertiti dalla persona, le condizioni simili ad altre malattie, rendono davvero difficile la diagnosi. Per questo una persona può essere rimbalzata da specialista in specialista per anni con grande dispendio di soldi, di energie, di frustrazione, prima di ricevere una risposta.

Fibromialgia: tutti i sintomi di questa patologia invalidante

dolore cervicale
Donna con dolore cervicale (Pixabay)

Una persona affetta da fibromialgia, patologia che oggi rientra nelle malattie reumatiche come l’artrite reumatoide, sente una serie di dolori diffusi in tutto il corpo ad iniziare dalla testa. La sindrome può dare disturbi cognitivi. Si crea un fenomeno che prende il nome di “fibro fog”, significa che il cervello è annebbiato. Vuol dire essere confusi, dimenticare qualche parola, anche la più semplice, avere difficoltà di concentrazione e soffrire di deficit della memoria a breve termine. La fibromialgia, inoltre, può dare mal di testa, più o meno grave.

Chi soffre di questa patologia presenta secchezza oculare e difficoltà a deglutire. Ci sono problemi respiratori, le persone tendono a sviluppare l’asma. Per non parlare dei problemi al tratto intestinale. Ci sono difficoltà nella digestione, disturbi da sindrome del colon irritabile, formazione di gas e dolore alla pancia con episodi frequenti di coliche intestinali.

Le articolazioni sono affette da un dolore costante e sordo. Le spalle, il collo e la schiena sono coinvolte in questi dolori, così come le braccia e le gambe. Mani e piedi sono spesso rigidi e doloranti tanto da non permettere le normali attività quotidiane. Infine, tra i sintomi c’è una debolezza costante.

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Il fibromialgico non riesce a dormire bene. Recenti studi hanno stabilito un malfunzionamento nell’organismo, tale per cui quando la persona è in uno stato di sonno profondo, vengono mandati dei segnali di errore e impulsi per risvegliarla. Problemi a dormire significa, quindi, non recuperare mai l’energia di cui si ha bisogno. Molto spesso insorgono anche ansia, stress, depressione. Ma come si fa a non confondere la fibromialgia con altre patologie?

Come avviene la diagnosi

diagnosi
Visita medica (Foto dal web)

Per la grande varietà di sintomi, spesso una persona con fibromialgia non viene presa sul serio e viene mandata da più specialisti come il neurologo, il fisiatra, l’ortopedico, il reumatologo. Soltanto in questi anni questa patologia ha trovato una sua collocazione. Adesso viene presa in carico dal reumatologo, anche se i sintomi possono riguardare altri settori della medicina.

La diagnosi consiste nell’ascoltare il paziente e nell’escludere tutte le altre patologie. Se dagli esami del sangue e da tutti gli accertamenti che si possono fare, come ecografie e radiografie, non ci sono elementi evidenti di malattia, tutto è negativo, allora si tratta di fibromialgia. In questo caso si parla di sindrome fibromialgica primaria. Mentre se questa condizione è conseguente ad un’altra malattia presente nell’organismo allora si parla di sindrome fibromialgica secondaria.

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Inoltre, il reumatologo effettuerà una visita per individuare i cosiddetti tender points doloranti. Sono i cosiddetti punti sensibili del nostro corpo che nella persona con questa patologia risultano doloranti alla pressione.

Trattamento e riconoscimento della sindrome

farmaci
Farmaci (Pixabay)

Per il momento non c’è una cura per questa patologia. Le varie sperimentazioni sono ancora in corso. Quello che di solito viene fatto è prescrivere antidolorifici, miorilassanti e antidepressivi. Questi farmaci riescono a rilassare i muscoli e a diminuire il dolore, anche se è un agire sulla conseguenza e non sulla causa che, ripetiamo, ancora non è conosciuta. Ai farmaci, spesso viene accostato un percorso psicologico e un percorso di terapie in acqua termale.

Al momento, visti gli studi esigui, vista la diffidenza con cui è stata affrontata per molto tempo dai medici, la fibromialgia non ha un riconoscimento come malattia invalidante. Tuttavia, sono nate diversi associazioni negli ultimi anni che stanno lavorando e si stanno battendo per far riconoscere a livello nazionale questa patologia invalidante con tutto ciò che ne consegue. Significa avere l’esenzione per i farmaci che servono per il trattamento, significa avere riconosciuta l’invalidità con tutti i supporti che questa prevede dallo Stato.

Cause della fibromialgia: a che punto sono gli studi

combattere il dolore
Dolore cronico (Pexels)

Gli studiosi sembrano essere d’accordo sul fatto che ci sia un evento scatenate che può essere un trauma oppure un’infezione. A questo punto si verificano tutti i sintomi che possono rimanere costanti oppure peggiorare nel tempo e con l’età. Di solito, sono le donne in età adulta a ricevere questa diagnosi, ma ci sono casi di adolescenti e di bambini con fibromialgia.

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Le cause rimangono ad oggi un mistero. Alcuni studi hanno evidenziato una mutazione genetica, altri credono che possa esserci una causa in alcuni batteri dell’intestino. Queste tesi, tuttavia, non sono ancora state confermate per mancanza di elementi di supporto.

 

 

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