Un’erba utilizzata tanto nel mondo della musica e dai cantanti è l’erisimo, il cui estratto protegge gola e voce e allevia infiammazioni e mal di gola.
Un’erba utilizzata tanto nel mondo della musica e dai cantanti è l’erisimo, il cui estratto protegge gola e voce e allevia infiammazioni e mal di gola. Si chiama erisimo, detta anche erba cornacchia, nome scientifico Sisymbrium officinale, ed è l’erba perfetta per proteggere le corde vocali. La conoscono bene attori e cantanti, e molti di loro ne fanno uso per proteggersi dai malanni stagionali.
Alcuni la chiamano “erba dei cantanti”, proprio le sue capacità e l’uso diffuso in ambito musicale. L’erisimo è una pianta biennale, appartenente alla famiglia della Brassicaceae, e raggiunge anche i 50 centimetri di altezza. Cresce in campi incolti e fiorisce in estate, facendo sbocciare bellissimi fiori gialli. Ma come mai è così preziosa per proteggere la gola e le corde vocali dalle infiammazioni?
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Questa pianta cresce in tutta Europa e nel Nord Africa, in campi incolti, ma anche nei centri abitati, lungo i cigli delle strade. Si riconosce perché presenta rametti intrecciati e fiorellini gialli vividi. L’erisimo è ricco di solforati, flavonoidi e tannini, sostanze che raggiungono il loro massimo potere durante la fioritura. Viene raccolto durante la fioritura, sia per essere usata come condimento per ricette e sia in medicina.
Ad esempio, è un’erba molto diffusa nei piatti scandinavi, dal gusto amaro, usata per arricchire insalate, mentre i semi si usano per la produzione della mostarda. In fitoterapia, questa pianta è utilizzata da millenni, sin dall’antica Grecia, per proteggere la gola e per preservare la voce. Le foglie, infatti, risolvono problemi di afonia, infiammazioni e raucedine.
Nell’antica Grecia, l’erisimo era chiamata Sisymbria, in onore di una antica attrice di teatro. Non a caso, la parola Erysimum significa “cura del canto”. Questa erba è impiegata da millenni per i vari disturbi della voce, molto diffusa tra gli attori di teatro e tra i cantanti lirici. Proprio nel 1500, l’erisimo diventa per antonomasia l’erba dei cantanti, utilizzata in tutti i cori sacri per il recupero della voce.
Ancora oggi molto utilizzata, l’erisimo viene impiegata per proteggere la gola. In caso di perdita o di abbassamento di voce, questa pianta è davvero miracolosa. L’erba disinfetta la gola, svolge una funzione antisettica ed emolliente sulle vie respiratorie. Agisce direttamente sul tono di voce e riduce le irritazioni alla gola.
È un rimedio efficace contro afonia, infiammazioni, mal di gola, raucedine, gola secca e raffreddore. Insomma, protegge dai malanni stagionali e dalle varie irritazioni. In commercio si possono acquistare tisane o estratti, direttamente in erboristeria. Per quanto riguarda le tisane, bisogna lasciare in infusione per circa dieci minuti, in acqua bollente.
Il sapore è abbastanza amaro, non proprio delicato, e potrebbe non essere gradito da molti. Fare dei piccoli gargarismi prima di deglutire potrebbe essere un ottimo metodo per disinfettare la gola. Molti, per rendere più dolce il sapore, la mescolano con altre erbe, come anice o liquirizia. Per gli estratti, invece, questi si ottengono lasciando a macerare la pianta fresca in una soluzione con acqua e alcool.
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In questo modo, l’estratto si trasforma in soluzione spray o in gocce. In caso di mal di gola, afonia o raffreddore, bere un paio di volte la tisana, oppure spruzzare sulla gola due o tre volte al giorno, è la posologia consigliata. Non ci sono particolari effetti indesiderati. L’erisimo è un’erba che protegge la voce e la gola dalle infiammazioni in modo sicuro e naturale, cantanti e non.