Simbolo della Giornata Internazionale dei Diritti delle Donne, un fiore allegro e profumato: ecco i trucchi per conservare a lungo la mimosa.
La mimosa richiama immediatamente l’8 marzo. A sceglierla come rappresentante floreale di questa ricorrenza fu l’Unione Donne in Italia nel 1946. Le ragioni per cui venne selezionata? Non solo è un fiore che sboccia proprio agli inizi di marzo, ma trattandosi di un omaggio poco costoso è alla portata di tutte le estrazioni sociali. Come conservare la mimosa il più a lungo possibile? Ecco i consigli da mettere in pratica.
Il suo colore intenso e il suo profumo infondono subito allegria e spensieratezza, al punto che vorremmo che non appassisse mai.
Ci sono alcuni piccoli accorgimenti che possono far durare più a lungo i fiori di mimosa recisi, sia che abbiamo deciso di conservare i suoi mazzetti freschi, che nel caso in cui preferiamo lasciarli essiccare per utilizzarli come decorazioni per la casa.
Scopriamo insieme i trucchetti più efficaci da mettere in pratica.
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Per conservare intatti i fiori di mimosa, mantenendoli profumati e colorati, è essenziale le eventuali fogli rovinate dagli steli.
Infatti, si tratta delle parti che tendono ad appassire più velocemente una volta venute a contatto con l’acqua.
Dopodiché, occorrerà posizionare il mazzo di fiori all’interno di un vaso con acqua, a cui aggiungere qualche goccia di limone.
Il pH leggermente più acido contribuirà a rendere la soluzione liquida più nutriente per la pianta, incrementandone la durata della vita.
Il mazzo di mimose presenta qualche fiorellino che non è ancora sbocciato? Per favorirne l’apertura potremo versare nel vaso dell’acqua tiepida.
Attenzione anche al posizionamento dei fiori: è importante che siano esposti alla luce solare, ma che la temperatura ambientale non superi i 20 gradi.
In caso contrario, infatti, l’aria secca e calda favorirebbe l’appassimento della mimosa.
Inoltre, poiché questa pianta tende a rilasciare molta acqua durante il processo di traspirazione, è indispensabile cambiare spesso la soluzione in cui è immersa.
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Essiccare la mimosa è un ottimo modo per conservare il fiore, utilizzandolo come decorazione per la casa.
In questo caso, basterà legare i gambi dei fiori e inserire il mazzetto all’interno di una busta trasparente o di uno strato di carta.
Dopodiché, occorrerà conservare la pianta in un luogo buio e arieggiato, posizionando la mimosa a testa in giù in modo da favorire il processo di essiccazione.
Occorrerà attendere circa un mese per il completamento dell’opera. Al termine, potremo utilizzare il mazzetto come preferiamo.
Per chi ama la lettura, ad esempio, può trasformarsi in un romantico segnalibro con cui impreziosire le pagine dei volumi che più amiamo.
In alternativa, potremo inserire i fiori secchi all’interno di composizioni più ampie, in compagnia di rose, gerbere e girasoli.