Ci sono esattamente sei fattori che incidono sulla nostra capacità di bruciare più calorie, vediamo quindi quali sono e come fare per contrastarli.
Ci sono alcuni fattori che incidono più di altri sul bruciare le calorie e sostenere quindi il metabolismo. Altri sono sotto il proprio controllo, mentre altri no. Infatti, bruciare calorie, è una cosa totalmente soggettiva e dipende da persona a persona. Per esempio, un uomo brucia più calorie durante un allenamento di una donna. Tutto varia a seconda del proprio metabolismo, esso altro non è che il processo che scompone i nutrienti trasformandoli in energia, attraverso reazioni chimiche. Si divide in seguito in:
- Catabolismo: le reazioni che tramutano il cibo e le riserve di energia in carburante;
- Anabolismo: costante flusso e riflusso di reazioni che costruiscono o riparano il nostro corpo, al contrario del catabolismo, questo processo richiede energia.
Secondo gli esperti ci sono 6 principali fattori che incidono su quante calorie si bruciano in un dato momento, e che hanno un maggiore impatto durante l’allenamento.
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I 6 fattori che incidono sulle calorie da bruciare
In questo paragrafo vedremo quali sono i principali fattori che incidono sul metabolismo e che rendono più facile bruciare calorie e sono: il peso corporeo, la massa muscolare, il genere, l’età, il livello di fitness e l’intensità dell’allenamento.
1. Il peso corporeo
La regola solitamente è che più si pesa e più si bruciano calorie durante la sessione di allenamento. Le calorie sono solo una misura dell’energia, quindi si ha massa, più energia ci vuole per muovere il corpo poiché serve un dispendio energetico maggiore. Le persone con corpi massicci, tendono anche ad avere organi interni più grandi (come il cuore, il fegato, i reni e i polmoni), che è un fattore significativo nel numero di calorie bruciate durante l’esercizio e a riposo. Questo perché gli organi e i loro processi richiedono energia.
Questo è uno dei tanti motivi per cui la perdita di peso è complicata, più si perde peso e meno calorie si bruciano. La perdita di peso può innescare anche altri assestamenti fisiologici, tra cui la: tendenza del corpo a bruciare il grasso immagazzinato per l’energia, una maggiore fame e meno sazietà. L’attività fisica in questo senso fa la differenza perché, se l’aumento dell’esercizio non porta tipicamente alla perdita di peso a lungo termine, una migliore forma fisica cardiorespiratoria è di certo associata a migliori risultati di salute e a un minor rischio di morte prematura, indipendentemente dal peso.
2. Massa muscolare
Qui le cose diventano leggermente più complicate. Chi, infatti, possiede più massa muscolare brucia più calorie di chi ha lo stesso peso ma ha meno muscoli. Questo deriva dal fatto che il tessuto muscolare brucia più calorie di quello grasso. Durante l’attività fisica, avere più massa muscolare aumenterà il totale delle calorie bruciate, perché il corpo ha bisogno di produrre più energia per sostenere l’aumento della velocità di contrazione dei muscoli. Perciò, se si vuole migliorare la combustione calorica, bisogna considerare la possibilità di aumentare il livello di forza di allenamento.
3. Il genere
Come anticipato sopra, solitamente gli uomini rispetto alle donne bruciano più calorie, che sia durante una sessione di workout o a riposo. Il fatto sta che di costituzione l’uomo dente ad essere più grandi e a possedere più massa muscolare. Mentre le donne possono certamente aggiungere massa muscolare attraverso l’allenamento di forza, le differenze fisiologiche significano che, in generale, le donne non possono essere magre come gli uomini.
A livello fisiologico sono geneticamente predisposte a depositare più grasso per sostenere la produzione ormonale e il parto. Uomini e donne dovrebbero concentrarsi sulla costruzione del muscolo e migliorare la salute cardiovascolare con un programma ben bilanciato di cardio e forza-allenamento.
4. Età
Con l’età si tende a perdere massa muscolare probabilmente a causa del corpo che diventa più resistente agli ormoni che promuovono la sintesi proteica, che è fondamentale per il mantenimento dei muscoli. Questa perdita di massa muscolare abbassa il tasso metabolico (la velocità con cui bruci calorie) a riposo e durante l’esercizio.
Mentre non si può fermare l’invecchiamento del corpo, si può preservare o addirittura aumentare la massa muscolare con un regolare allenamento della forza. Inoltre praticare sport fa bene a tutte le età e in particolare dopo i 70.
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5. Livello di fitness
Più si fa un certo tipo di allenamento, più sembra facile. Questo non è nella propria testa ma è il corpo che in realtà si adatta a fare le cose più facilmente nel tempo. Nel complesso, questa è una buona cosa. Significa che si può correre più velocemente o più a lungo con la pratica, e che i muscoli saranno in grado di sollevare pesi più pesanti con un allenamento adeguato.
Questo influisce anche sul consumo di calorie. Come il corpo si adatta all’allenamento, si bruceranno meno calorie con gli stessi allenamenti. Tutto il corpo diventa più efficiente man mano che si diventa più in forma. Questo è il motivo per cui un principiante potrebbe bruciare significativamente più calorie di qualcuno che ha fatto lo stesso allenamento per anni. Ed è il motivo per cui cambiare la routine di allenamento può aumentare il livello di fitness e potenzialmente migliorare la combustione calorica.
6. L’intensità di allenamento
È anche possibile che due persone che fanno lo stesso allenamento brucino un numero diverso di calorie perché in realtà non stanno facendo lo stesso allenamento. Una persona che si allena ad alta intensità, cioè che respira pesantemente e non può portare avanti una conversazione, può bruciare il doppio delle calorie nella stessa quantità di tempo di una persona che si allena a bassa intensità. E solo perché si sta coprendo la stessa distanza di qualcun altro, o facendo gli stessi movimenti, non significa che ci si sta allenando alla stessa intensità.
Un obiettivo di 150 minuti di bassa intensità a settimana è sufficiente a produrre molti benefici per la salute, tra cui ansia ridotta, sonno migliore, pressione sanguigna più bassa, maggiore fitness cardiovascolare e rischio ridotto o progressione rallentata di alcune condizioni croniche.