L’intestino quando funziona in malo modo mette la salute a rischio e il nostro cervello invia subito dei segnali: ecco quali sono e come rimediare.
Quando l’intestino non funziona correttamente può inviarci dei segnali, e noi dobbiamo stare attenti nel coglierli. In questa parte del corpo, infatti, vivono un gran numero di batteri. Alcuni sono essenziali per il corretto funzionamento della flora intestinale e mantengono in salute, altri invece possono far insorgere delle malattie. Batteri e microbi vivono in questo tratto dell’apparato digerente, e hanno il compito di regolare la digestione, il sistema immunitario e il peso.
Uno squilibrio dei batteri presenti nell’intestino può essere nocivo per la salute quindi e creare problemi durante la vita di tutti i giorni. Ci sono alcuni, per la precisione sette, accorgimenti che si possono tenere d’occhio per sapere se l’intestino non è in salute. Non per altro questo organo è considerato il secondo cervello del nostro corpo.
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7 segnali che l’intestino invia per dire che non è in salute
1. Voglia costante di dolci
Ingerire cibi che contengono molti zuccheri può portare i batteri intestinali buoni a ridursi considerevolmente. Questo comporta uno squilibrio che di conseguenza fa desiderare sempre di più la voglia di dolci. Mangiare troppi zucchero, tuttavia, è deleterio per la salute poiché aumentano il rischio di infiammazione e il rischio di insorgenza di malattie gravi.
2. Stomaco sottosopra
Un sintomo rilevante dello squilibrio intestinale, è dato dalla fatica dello stomaco ad elaborare il cibo che viene ingerito e quindi si avverte il classico “sottosopra”, abbinato a gonfiore e flatulenza.
3. Stanchezza e disturbo del sonno
L’insonnia o stanchezza cronica possono essere le causa di un malfunzionamento intestinale. Questo perché l’ormone che favorisce il sonno, la serotonina, viene prodotta nell’intestino. Quindi quando non funziona bene, viene a mancare la produzione dell’ormone.
4. Cambiamenti di peso
L’incapacità dell’intestino di assorbire nutrienti può derivare da uno squilibrio, questo comporta un insulina-resistenza e al bisogno di mangiare id più proprio perché il corpo sente che mancano i nutrienti.
5. Intolleranze alimentari
Le intolleranze sono diverse dalle allergie. Mentre l’allergia è causata da una reazione al sistema immunitario quando viene ingerito un determinato cibo, l’intolleranza è la fatica dell’intestino a lavorare quell’alimento, comportando: gas intestinale, gonfiore, diarrea, nausea, dolore.
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6. Orticaria
Un malfunzionamento dell’intestino può colpire anche la pelle, più precisamente provocando eczema, a causa dell’assenza di determinate proteine.
7. Malattie autoimmuni
Un intestino che fatica a lavorare bene, nel lungo periodo può nuocere drasticamente portando all’insorgenza di patologie autoimmuni, dove il corpo attacca se stesso.