I finocchi sono piante erbacee mediterranee molto apprezzate per le loro proprietà benefiche e depurative: scopriamo tutto su questi alimenti.
Amati e spesso presenti nelle nostre dispense, i finocchi sono ortaggi ortaggio appartenenti alla famiglia delle Apiaceae. Approfondiamo la conoscenza di queste piante, elencandone varietà, proprietà nutrizionali, benefici per la salute ed eventuali effetti collaterali.
Comunemente utilizzato come condimento o ingrediente principale per la preparazione di gustose pietanze, il finocchio è una pianta originaria del mediterraneo.
Si tratta di un ortaggio dalle innumerevoli proprietà e dagli svariati utilizzi, di cui si può utilizzare ogni parte: dai semi al bulbo, passando per le foglie e i fiori.
Il suo uso, del resto, è molto antico. Basti pensare, infatti, che ne troviamo testimonianza persino nelle pergamene egizie.
Esistono numerose varietà di finocchi. Tra le più famose ci sono:
Nutrienti e leggeri, il consumo di finocchi è indicato a chi è a dieta per via del loro basso apporto calorico.
Infatti, 100 grammi di finocchio contengono appena 31 kcal. I macronutrienti presenti nella stessa quantità di questo ortaggio sono:
I micronutrienti contenuti in 100 grammi di finocchi sono:
Come abbiamo anticipato, il consumo queste piante apporta numerosi effetti positivi sul nostro benessere psicofisico: ecco quali.
In primis, i finocchi sono estremamente rinomati per le loro proprietà depurative.
Tutto merito di alcune sostanze contenute al suo interno, tra cui l’acido rosmarinico, che agiscono a protezione del fegato.
Per questo, l’assunzione di questa pianta è caldamente consigliato a chi soffre di disturbi a carico del fegato. Numerosi studi, infatti, hanno dimostrato che il suo apporto migliora i valori epatici.
I benefici dei finocchi non finiscono qui. Infatti, questi ortaggi hanno proprietà antiossidanti e antitumorali.
Inoltre, sono particolarmente apprezzati per la loro azione contro meteorismo e flatulenza, che dipende dalla capacità di rilassare la muscolatura liscia dell’intestino e del colon, oltre che dall’inibizione di alcuni processi di fermentazione intestinale.
Per la stessa ragione, il consumo di finocchi è indicato per contrastare nausea, dispepsia, colon irritabile e bruciore di stomaco.
Quali sono gli effetti collaterali causati dall’assunzione di finocchio?
Naturalmente, prima di consumare questo ortaggio è fondamentale assicurarsi di non essere allergici alla pianta.
Attenzione, in particolare, all’olio essenziale di finocchio. Inoltre, l’allergia alle mele potrebbe essere strettamente collegata anche con l’ipersensibilità nei confronti di questo ortaggio.
Tra i sintomi più comuni di questa condizione ci sono:
Attenzione alla quantità di finocchio consumata giornalmente: occorrerebbe evitare di assumere questo alimento ogni giorno per lunghi periodi, oltre che in età pediatrica.
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Gustosi, leggeri e versatili, i finocchi sono spesso protagonisti delle nostre ricette.
Non a caso, si prestano perfettamente per la preparazione di antipasti, primi e contorni.
Tra le entrée più gettonate ci sono piatti a base di pesce e insalate di finocchi con arance rosse e olive nere.
Come non citare, poi, i gustosissimi finocchi fritti? Ecco la ricetta di Benedetta Rossi, per una riuscita croccante e irresistibile.
Se siete alla ricerca di un’alternativa light, potete ripiegare sulle cotolette di finocchi da cuocere in forno.
Si tratta di una pietanza più leggera, ma non meno gustosa. Tra i primi piatti a base di questo ortaggio non possono mancare vellutate, zuppe e minestre.
Per i più golosi, inoltre, ci sono le irresistibili lasagne ai finocchi. Infine, tra i contorni più gettonati non mancano i celeberrimi finocchi gratinati e, perché no, quelli cotti al vapore.
Per sfruttare le ulteriori componenti di questa pianta, potremo utilizzarne i semi, con cui insaporire numerose pietanze o da masticare, per trarne incredibili benefici.
Naturalmente, non possiamo dimenticare decotti, infusi e tisane a base di finocchio, dall’azione disintossicante e sgonfiante.
Selezionare materie prime di qualità è fondamentale per ottenere piatti freschi e gustosi, da cui trarre tutti i nutrienti di cui questo ortaggio è ricco.
Come individuare i finocchi di qualità durante la spesa? In primo luogo, è indispensabile prestare attenzione alla loro consistenza.
Infatti, il miglior consiglio è di scegliere piante sode, lisce e compatte.
Attenzione anche al colore: gli ortaggi dovrebbero essere bianchi e privi di macchie. Le sue foglie, naturalmente, dovrebbero risultare verdi e non appassite.
Infine, un ultimo semplice trucco per capire se un finocchio è fresco consiste nel soffermarsi sul suo volume: più questo ortaggio è grande maggiore è la quantità di acqua in esso contenuta, che rappresenta una vera e propria garanzia di freschezza.
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Infine, non ci resta che scoprire come utilizzare questo ortaggio per la bellezza di pelle e capelli.
Essendo ricca di vitamina A, B e C, si tratta di una pianta particolarmente utilizzata in ambito cosmetico, poiché non solo regala idratazione ed elasticità alla pelle, ma anche luminosità e morbidezza alla chioma.
Per godere dei suoi benefici, basterà utilizzare il finocchio per preparare delle maschere fai da te.
Se vogliamo donare nuovo vigore alla cute, potremo combinare la sua azione con quella di altri ingredienti come succo di limone e argilla.
Sui capelli, invece, risulta particolarmente efficace in accoppiata con oli vegetali, come quello di cocco e di lino.