Perché i boccioli della camelia cadono senza aprirsi? Da temperature non adeguate, a batteri dannosi, molte sono le cause che ne minacciano la fioritura
La camellia, conosciuta come camelia, appartiene alla famiglia delle Theaceae. È una pianta di origine asiatica, in particolare proviene dalla Cina e dal Giappone, dove il suo arbusto supera i dieci metri di altezza ed è molto ramificato. Le sue foglie sono semplici alterne, di colore vario a seconda della specie. I fiori sono semplici o doppi e possono raggiungere fino a 20 cm di diametro.
Uno dei problemi che potrebbero riguardare la loro corretta fioritura, riguarda il fatto che la pianta capita produca spesso boccioli che non si aprono. Questo potrebbe dipendere dalla conformazione stessa del fiore, perché troppo complesso o malformato, oppure dalla cura che le riserviamo. La camelia è infatti un fiore che necessita di attenzioni specifiche. In questa pagina ne ricordiamo alcune.
Potrebbe interessarti anche >>> Orchidea, come concimarla e stimolare la crescita dei suoi splendidi fiori
Perché i boccioli della camelia cadono senza aprirsi? I problemi che ne ostacolano la fioritura
In primo luogo, ciò a cui dobbiamo prestare attenzione è la presenza di nutrienti, sufficienti al sostentamento della pianta. Azoto, potassio e ferro, sono elementi di cui la camelia non può fare a meno. Un terriccio privo di tali componenti può portare alla perdita del bocciolo prima ancora della sua fioritura. È necessario dunque aggiungere fertilizzanti, anche fai da te, per la sopravvivenza di questo splendido fiore.
La camelia è una pianta acidofila, ovvero è adatta a crescere in terreni acidi con un pH sempre inferiore a 7, preferibilmente compreso tra 5 e 6. Per questo motivo è vivamente sconsigliato l’utilizzo dell’acqua del rubinetto per l’annaffiatura, perché tendenzialmente calcarea e poco adatta al mantenimento di un pH consono.
Sempre in riferimento all’annaffiatura, si ricorda che la camelia non deve essere ricoperta di troppa acqua. Un eccesso della stessa, potrebbe causarle un forte stress, procurando una perdita prematura delle sue componenti. Il terriccio infatti non deve essere bagnato, ma deve trattenere uno stato di umidità adeguato e costante.
Per quanto riguarda la collocazione della pianta, essa va salvaguardata dalle temperature estremamente rigide e dalle raffiche di vento . Un freddo eccessivo, infatti non favorisce la sua fioritura, bensì la ostacola. Essendo una pianta subtropicale, essa ama quindi estati piovose e inverni asciutti; tuttavia è resistente al freddo, sino a -15 °C. Nei periodi più miti, la camelia deve essere disposta nella penombra, per evitare che i suoi fiori marciscano.
Potrebbe interessarti anche >>> Ciclamino, i suoi fiori sono bucati? Ecco perché succede e come rimediare
In ultimo, ciò che potrebbe minacciare la fioritura dei suoi boccioli, causandone la caduta precoce, è la presenza di batteri e parassiti. In particolare se la pianta presenta delle maculature fogliari irregolari, di color brunastro, si sospetti la presenza di un’infezione fungina dovuta alla Pestalozzia guepini (fungo dannoso). Piccoli scudetti cerosi o fioccosi sulla stessa, indicano la presenza della cocciniglia. Se invece le foglie hanno un aspetto opaco, e ricco di filamenti simili a ragnatele, siamo in presenza del ragnetto rosso, un acaro estremamente pericoloso per la sua sopravvivenza.(Elisabetta Prunas)