Pagamenti POS, perché il tabaccaio dice sempre no

Per quale motivo in un sali e tabacchi i pagamenti POS non sono affatto i benvenuti. C’è una spiegazione ben precisa dietro a tutto questo.

Sali e tabacchi
Sali e tabacchi (Foto ANSA)

Pagamenti POS, è in corso di compilazione e di studio un piano per potere fare si che sia questo, nell’immediato futuro, a diventare lo standard. Pagare con carta di credito o di debito rappresenta, assieme ad altre soluzioni come bonifici bancari o postali, un metodo per tracciare ogni movimento di denaro.

Cosa che l’Agenzia delle Entrate predilige rispetto all’utilizzo di contanti in quanto può tenere conto di qualsiasi operazione. Tutto ciò contrasta in maniera indubbia i possibili casi di evasione fiscale e di pagamenti in nero. I pagamenti POS sono quindi decisamente preziosi per fare si che la legge venga rispettata.

Eppure ci sono degli esercenti che negano la possibilità di potere effettuare dei pagamenti POS. A volte persino accampando delle banali scuse, pur di farsi invece pagare con soldi in contanti. Di chi si tratta? I più attenti tra voi avranno certamente capito il riferimento.

Pagamenti POS, perché il tabaccaio non li accetta

Banconote da cinquanta euro
Banconote da cinquanta euro (Freepik)

Si tratta in particolar modo dei tabaccai. Infatti è molto frequente sentirci dire da chi sta dietro al bancone di un sale e tabacchi che non è possibile procedere con i pagamenti POS.

Una cosa che però non è affatto corrispondente alla realtà. Gli esercenti vi dicono questo perché in questo modo i loro ricavi saranno inferiori.

Per cui fate presente loro che, in mancanza di contanti, sono tenuti ad accettare il vostro pagamento con carta. Sempre dal tabaccaio è poi possibile potere usufruire di un determinato servizio, che consiste nell’effettuare dei bonifici. Il tutto in maniera molto facile.

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Come effettuare bonifici dal tabaccaio

Quello che serve avere è un conto corrente, ovviamente, dal quale inoltrare una cifra a beneficio di un destinatario. Una buona soluzione nel caso in cui non ci fosse la possibilità di compiere il bonifico in altro modo. Però c’è da dire che ci sono dei costi di commissione e delle spese accessorie. Sono questi:

  • un euro per pagamenti in favore della banca ITB;
  • 2,90 euro per bonifici con carta di credito o di debito;
  • 3,50 euro per bonifici in contanti verso altra banca;

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Cambiano anche le tempistiche di ricezione del bonifico, sempre a seconda della banca e di quando è stata compiuta l’operazione. Il tutto diverrà effettivo a partire dal primo giorno lavorativo disponibile, se fatto entro le ore 19:00. Se c’è un festivo di mezzo quindi bisognerà aspettare.

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Se in direzione di Banca ITB il bonifico sarà invece istantaneo in base alle situazioni di accredito prioritario. Per quanto riguarda le cifre da tenere in considerazione, si va da un minimo di 250 euro ad operazione in poi, con un massimo giornaliero di 500 euro da non dovere superare.

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