In pochi conoscono i semi di papavero: scopriamo di più su questi alimenti commestibili, che risultano incredibilmente benefici e versatili.
Noti sin dall’antichità e utilizzati largamente nel Nord-Europa, i semi di papavero stanno diventando sempre più conosciuti e apprezzati anche nel nostro Paese. Del resto, si tratta di alimenti incredibilmente nutrienti e ricchi di proprietà benefiche per il nostro organismo. Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo, dalle caratteristiche nutrizionali e gli effetti collaterali, al loro utilizzo in cucina e per la nostra bellezza.
I semi di papavero provengono da baccelli alla base dei fiori.
Descritti dagli antichi egizi intorno al 1550 a.C., vennero ampiamente usati dai romani per dare una nota di sapore aromatica ai loro piatti, oltre che dai galli, che li spremevano per ricavarne l’olio.
Esistono numerose varietà di papavero, i cui semi vengono utilizzati negli ambiti più disparati. Tra queste ci sono:
Scopriamo quali sono le proprietà nutrizionali e i possibili effetti collaterali di questi alimenti.
100 grammi di semi di papavero apportano 525 kcal e contengono i seguenti macronutrienti:
I micronutrienti apportati dai semi di papavero sono davvero numerosi:
Gli effetti collaterali derivanti dal consumo dei semi di papavero dipendono dal fatto che, se non trattati adeguatamente dopo la loro raccolta, questi alimenti potrebbero contenere tracce di sostanze alcaloidi, che risultano tossiche per il nostro organismo.
Nei papaveri coltivati per uso alimentare, in ogni caso, queste sostanze sono presenti in dosi irrisorie, che non costituiscono un pericolo per la nostra salute.
Attenzione anche alle quantità di semi consumate quotidianamente. Quanti semi di papavero si possono mangiare al giorno? Si considera di non superare i 10 grammi.
Non solo, infatti, si tratta di alimenti molto calorici: tra le controindicazioni derivanti da un consumo esagerato di semi ci sono anche effetti sedativi e mal di stomaco.
Infine, la loro assunzione è sconsigliata alle donne in gravidanza e durante l’allattamento, in via del tutto precauzionale. Infatti, non sono noti gli effetti che potrebbero avere sul feto.
Mangiare i semi di papavero fa bene alla salute.
Come abbiamo anticipato, infatti, questi alimenti sono ricchissimi di micronutrienti estremamente preziosi per il nostro benessere psicofisico.
Tra gli innumerevoli vantaggi che il consumo dei semi di papavero apporta sul nostro organismo ci sono:
Consumare abitualmente i semi di papavero protegge il cuore dalle malattie cardiocircolatorie.
Infatti, l’apporto di questi alimenti è in grado di ridurre il tasso di colesterolo cattivo nel sangue, aumentando i livelli di quello buono.
Tutto merito delle consistenti quantità di Omega-3 ed Omega-6 contenuti all’interno dei semi.
I semi di papavero fanno bene al sistema digerente.
Essendo ricchi di fibre alimentari, infatti, regolarizzano il transito intestinale e lo svuotamento gastrico.
L’assunzione di questi alimenti, quindi, è particolarmente consigliata a chi soffre di costipazione o diarrea.
Inoltre, l’abbondante presenza di vitamina B favorisce la digestione e la corretta assimilazione di proteine e grassi.
Mangiare i semi di papavero fa bene alle ossa.
Questi alimenti, infatti, contengono livelli di calcio, ferro e manganese incredibilmente elevati, perfetti per mantenere in salute l’apparato scheletrico.
Consumare i semi di papavero è particolarmente consigliato a chi soffre di osteoporosi o risulta maggiormente a rischio, come le donne in menopausa.
Infine, questi alimenti hanno un effetto benefico anche sull’umore.
Infatti, la loro assunzione è in grado di combattere gli stati di tensione e nervosismo.
Grazie alla presenza di sostanze alcaloidi, i semi di papavero esercitano un effetto rilassante e distensivo del sistema nervoso, favorendo il sonno.
Potrebbe interessarti anche: Quinoa: cos’è, proprietà, calorie, benefici e usi in cucina di questo pseudocereale
Si tratta di alimenti incredibilmente versatili, che possono essere impiegati nei modi più disparati.
Ad esempio, possiamo utilizzare i semi di papavero per preparare infusi e decotti.
Si tratta di una modalità particolarmente indicata per chi soffre di ansia e nervosismo: una tisana a base di questi semi prima di andare a letto vi aiuterà a rilassarvi e a prendere sonno.
In alternativa, si potranno utilizzare per insaporire zuppe, minestre e vellutate. Il loro sapore, infatti, è simile a quello delle noci e si presta perfettamente per accompagnare numerosi altri ingredienti.
Allo stesso modo, possiamo impiegare i semi per arricchire insalate e altre verdure, conferendo loro una nota inaspettata, originale ed estremamente gustosa.
Infine, questi alimenti possono essere utilizzati nella preparazione di lievitati come pane, biscotti e torte, per regalare loro un tocco aromatico e croccante.
Potrebbe interessarti anche: Semi di lino: benefici e motivi per cui andrebbero inclusi nella dieta
Possiamo utilizzare i semi di papavero anche per la bellezza di cute e chioma.
Anche in ambito cosmetico, infatti, risultano particolarmente versatili e possono essere impiegati per realizzare scrub, maschere e lozioni fai da te per pelle e capelli.
Per realizzare uno scrub esfoliante, adatto sia al corpo che al viso, potremo fare ricorso a un cucchiaino di semi sminuzzati, a cui aggiungere una parte liquida, composta dall’olio vegetale che preferiamo, e una parte granulosa, come zucchero o farina di mais.
L’azione idratante e rigenerante di questi alimenti può essere sfruttata per preparare delle maschere di bellezza, a base di argilla, yogurt, miele, oli essenziali e tanto altro.