In merito alla invalidità civile, da parte dell’Istituto arriva una modifica di rilievo che interessa potenzialmente tutti i percettori di Legge 104.
Invalidità civile, una copertura che la Legge 104 offre tra le tante che mette a disposizione. Ma in relazione a questo servizio di assistenza garantito dallo Stato, l’INPS ha comunicato di avere apportato una modifica importante in merito.
L’informativa dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale risale al 25 febbraio scorso e riguarda la visita di revisione dell’invalidità civile. Tanto in fatto di invalidità civile quanto di handicap, viene meno il requisito della visita, in alcune circostanze.
Una cosa per la quale è sempre l’INPS a fornire le relative comunicazioni, ad ogni modo. Resta sempre possibile ricevere la convocazione per una relativa visita di verifica di handicap o disabilità, quando l’Ente lo ritiene opportuno. Con conseguenze importanti qualora si dovesse risultare assenti ingiustificati.
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Invalidità civile, ora non sempre ci sarà il controllo in presenza
Difatti saltare la convocazione comporterà delle relative sanzioni, con ad esempio l’interruzione dei benefici correlati e poi anche alla revoca totale. Il cambiamento comunicato dall’INPS ha come obiettivo il semplificare le procedure. Per cui ecco che ora la visita non è più necessaria in tutti i casi.
In alcuni infatti l’INPS riterrà sufficiente soltanto basarsi sulla documentazione del caso. Il tutto funzionerà con l’Ente che manderà un messaggio a casa tramite posta prioritaria in relazione al controllo, con tanto di data di ispezione. Occorrerà che il diretto interessato risponda allegando tutti i documenti che servono.
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Naturalmente questa procedura potrà essere compiuta comodamente da casa, collegandosi al sito web ufficiale dell’INPS ed entrando nella propria area riservata tramite apposito login. L’Istituto esaminerà tali documenti anziché procedere al controllo della persona, rendendo il tutto più facile.
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Una cosa che va incontro anche e soprattutto a quei soggetti che hanno delle difficoltà di deambulazione. Una visita in persona potrebbe rendersi indispensabile invece se l’INPS non dovesse ritenere il carteggio allegato sufficiente, per cui si renderà necessario fugare ogni incertezza con un incontro di persona. Con la convocazione che avverrà per l’appunto previa raccomandata.