L’ emicrania addominale è una patologia importante, ma non particolarmente conosciuta e che colpisce soprattutto i bambini
l’emicrania addominale è un mal di stomaco che può durare da un0ora a pochi giorni e uò compromettere la routine quotidiana. Il dolore si colloca generalmente nella zona ombelicale ed è accompagnato spesso da vomito, nausea e crampi.
Questa malattia colpisce maggiormente i bambini. Inoltre quasi tutti i giovani che sono colpiti da tale patologia, hanno genitori che a loro volta ne hanno sofferto. La sua insorgenza è quindi scritta nella loro storia familiare.
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Emicrania addominale, in cosa consiste tale patologia?
L’emicrania addominale è considerata un disturbo funzionale a tutti gli effetti, in quanto non vengono riscontrate alterazioni anatomiche o biochimiche.
E’ una sindrome episodica che consiste in crisi altalenanti di forte dolore addominale centrale, accompagnate da disturbi tipici dell’emicrania vera e propria: fotofobia (intolleranza per la luce) fonofobia (intolleranza per i suoni e rumori), nausea, vomito e pallore.
“L’emicrania è un disturbo dell’integrazione sensoriale che porta a una sovrabbondanza di segnalazioni al cervello. Per esempio, prendiamo la sensibilità alla luce nell’emicrania. Gli occhi non sono soggetti a un’eccessiva quantità di luce. È il cervello che interpreta erroneamente la luce in arrivo come sgradevole. Allo stesso modo, nell’emicrania addominale è probabile che ci sia un’interpretazione scorretta delle informazioni provenienti dal tratto gastrointestinale” così afferma Il dottor Peter Goadsby, direttore del Centro Cefalee all’UCSF (Università della California, San Francisco).
Gli studi stimano che poco più del 4% dei bambini e degli adolescenti sviluppa questa patologia. E circa il 15% di bambini che hanno dolori addominali ricorrenti, sono in realtà affetti da emicranie addominali. Essendo inoltre, considerata ancora una patologia di cui è difficile reperire le cause e difficile da diagnosticare, i medici attualmente lo curano con lo stesso trattamento utilizzato per l’emicrania tradizionale. Aspirina ed ibuprofene sono le principali terapie atte ad affievolire i sintomi di questo disturbo.
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Studi epidemiologici, hanno inoltre stabilito che oltre il 70% dei soggetti con emicrania addominale hanno sofferto o soffrono anche di emicrania classica. Essa si associa, in ultimo, anche a problematiche quali sindrome del vomito ciclico, oppure anche vertigini, coliche addominali, dolori agli arti e ipermobilità articolare. (Elisabetta Prunas)
