Tremore alla gamba, quali possono essere le cause? Non si parla infatti di sola ansia ma possono esserci anche una serie di altre cause
Di tremori si parla sin dall’antichità: quando il soggetto infatti “tremava“, spesso si pensava fosse invasato da un Dio. Non a caso uno dei sintomi più frequenti che ci sono riportati degli oracoli in cui si credeva erano appunto i suddetti tremori.
Al giorno d’oggi la situazione è rovesciata. Quando si parla di tremori spesso ci si allarma molto facilmente. Non a caso, giustamente, in quanto i tremori spesso suscitano la paura di malattie piuttosto serie. Questi spasmi involontari del muscolo, spesso il movimento è dato dalla contrazione involontaria di due muscoli antagonisti, colpiscono gli arti più facilmente: mani, gambe, testa. A seconda della loro localizzazione si potrebbe dare un indice di cause del tutto diverso, vario ed eventuale. Altre volte invece, il soggetto riscontra di soffrire di tremori in più punti o di percepire quasi tremori “interni”. Oggi ci occuperemo dei tremori specifici della gamba.
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La causa più comune e classica del tremore alla gamba è l’ansia. Questa si configura in maniera del tutto singolare: il tremore è spesso ripetitivo, e porta la gamba più volte a percuotere il terreno in modo ritmico. Spesso il soggetto stesso ne è cosciente solo quando qualche esterno glielo fa notare.
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Il tremore, escludendo l’ansia che non ne è la sola causa, può essere fisiologico o patologico. Si intenda per patologico quel tremore determinato da malattie serie e degenerative che devono esser diagnosticate, come il morbo di parkinson. Il tremore fisiologico è invece dovuto ad una naturale causa del corpo, legato ad un recente movimento che ha contratto il muscolo ( pensiamo al modo in cui ci tremano le gambe dopo un lungo allenamento) o posturale, legato cioè al nostro modo di stare in piedi o seduti.