Benefici del vino, della cioccolata, cosi come del cibo piccante o dello champagne, sono moltissimi. Assumerne moderatamente può agevolare il metabolismo
In barba ad ogni consiglio, in barba ad ogni dieta ad ogni rinuncia che abbiamo fatto perché potenzialmente sconveniente per fisico. Non c’è niente di più pericoloso, invece, che non concedersi ogni tanto di lasciarsi andare, e permettersi di viziarsi con un pò di vino o della cioccolata.
Si è sempre parlato di quanto, alcuni cibi e bevande facciano male se assunti smodatamente. Ma chi ci informa di quanto facciano bene se assunti moderatamente ? Vino, dolci e cibi piccanti sono grandi alleati per il nostro benessere psicofisico. In questa pagina spieghiamo perché.
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Iniziamo dalla cioccolata. Secondo studi recenti, essa non fa bene solamente all’umore, stimolando la produzione di serotonina, l’ormone della felicità. Il professor Carlo Selmi, responsabile di Reumatologia e Immunologia Clinica in Humanitas e docente dell’Università degli Studi di Milano ha affermato che: ” Sembra che il cacao protegga anche dalla steatosi epatica (o fegato grasso), una patologia spesso causata da un’alimentazione scorretta, diabete e abuso di alcol, e che possa migliorare l’insulino-resistenza in soggetti sovrappeso. L’assunzione di una piccola dose di cioccolato due volte al giorno per due mesi pare produca una riduzione della pressione arteriosa e del danno ossidativo in chi ha il colesterolo elevato, grazie all’elevata presenza nel cacao di flavonoidi, sostanze benefiche che agiscono positivamente sul sistema cardiovascolare“.
Il vino rosso. Ottimo da mandar giù durante il pranzo, è anche ricco di proprietà benefiche. Essendo ricco di polifenoli, esso aiuta a dosare la stanchezza fisica e la sensazione di fatica. È un ottimo antiossidante, ci protegge quindi dall’osteoporosi e dall’invecchiamento. Un calice di vino rosso può servire anche a controllare i problemi di obesità, ostacolando l’accumulo di grassi nel fegato e nell’organismo.
Secondo uno studio dell’Università di Reading ne Regno Unito, bere da uno a tre bicchieri di champagne al giorno è utile per la memoria. L’esperimento è stato condotto su topi, che sottoposti alla somministrazione di una piccola dose quotidiana di spumante, hanno incrementato le loro abilitò cognitive. Questi ultimi rispetto, ad un campione non sottoposto all’esperimento, hanno avuto maggiore successo, nel reperire il proprio pasto, ricostruendo il percorso giusto all’interno di un piccolo labirinto. Senza champagne, i topi hanno avuto una percentuale di successo del 50%, gli altri una percentuale del 70%.
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In ultimo, per quanto riguarda i tanto temuti cibi piccanti, contenenti la cosiddetta capsaicina, sono in grado di ridurre il colesterolo “cattivo”, ad esempio. Ma recenti studi scientifici hanno rilevato di come il peperoncino, in giuste quantità, possa far bene al cuore aiutandoci nello scongiurare patologie cardiovascolari. La capsaicina in ambito medico è utilizzata come antidolorifico per la psoriasi, la neuropatia e le artriti. Sempre in campo medico vanta caratteristiche antibatteriche, anti-diabetiche e anti-cancerogene.
Benvenute dunque siano le voglie, da oggi siamo scagionati. (Elisabetta Prunas)