Se si ha una storia familiare di Alzheimer è opportuno cercare di prevenire la malattia avendo un rischio più alto, per questo ecco alcune abitudini alimentari sane.
Ci sono diversi fattori di rischio che possono portare alla demenza. Purtroppo, nel mondo ci sono milioni e milioni di persone che ne soffrono ed è provato, dagli studi degli esperti, che questo numero è destinato a salire nei prossimi anni. La demenza comporta un declino cognitivo che inizia con piccoli segni come dimenticanze, scambiare le parole, per poi diventare una condizione molto seria.
Il rischio di una persona aumenta se in famiglia ha già una persona che ne soffre o ne ha sofferto. Quindi, se si è consapevoli che c’è un alto rischio, bisognerebbe correre ai ripari. Qualcosa si può fare, come assumere da subito delle abitudini alimentari per poter rimanere in salute nel corpo e nella mente.
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Gli studi purtroppo non hanno ancora evidenziato una cura o un processo di arresto per questa condizione. Inoltre, hanno anche stabilito che chi ha un familiare che ne è affetto è più portato a svilupparla, anche se non è detto.
È naturale che bisogna cercare di mantenersi in salute cercando uno stile di vita corretto, non troppo sedentario, una pressione sanguigna nella norma. Inoltre, non bisogna isolarsi, ma mantenere i rapporti, stimolare il proprio cervello con attività. Ma si può fare anche tanto con l’alimentazione. Secondo gli esperti ecco qualche consiglio:
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Rimane molto importante prendere queste informazioni in generale, ma affidarsi agli specialisti, fare accertamenti periodici e seguire sempre le indicazioni in base al proprio stato di salute generale e al proprio stile di vita.