Se si ha una storia familiare di Alzheimer è opportuno cercare di prevenire la malattia avendo un rischio più alto, per questo ecco alcune abitudini alimentari sane.
Ci sono diversi fattori di rischio che possono portare alla demenza. Purtroppo, nel mondo ci sono milioni e milioni di persone che ne soffrono ed è provato, dagli studi degli esperti, che questo numero è destinato a salire nei prossimi anni. La demenza comporta un declino cognitivo che inizia con piccoli segni come dimenticanze, scambiare le parole, per poi diventare una condizione molto seria.
Il rischio di una persona aumenta se in famiglia ha già una persona che ne soffre o ne ha sofferto. Quindi, se si è consapevoli che c’è un alto rischio, bisognerebbe correre ai ripari. Qualcosa si può fare, come assumere da subito delle abitudini alimentari per poter rimanere in salute nel corpo e nella mente.
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Gli studi purtroppo non hanno ancora evidenziato una cura o un processo di arresto per questa condizione. Inoltre, hanno anche stabilito che chi ha un familiare che ne è affetto è più portato a svilupparla, anche se non è detto.
Alzheimer: le abitudini alimentari da adottare per prevenirlo
È naturale che bisogna cercare di mantenersi in salute cercando uno stile di vita corretto, non troppo sedentario, una pressione sanguigna nella norma. Inoltre, non bisogna isolarsi, ma mantenere i rapporti, stimolare il proprio cervello con attività. Ma si può fare anche tanto con l’alimentazione. Secondo gli esperti ecco qualche consiglio:
- Seguire la dieta MIND: è fondamentale includere tutte le verdure, soprattutto quelle verdi, l’olio d’oliva, i cereali, la frutta secca, il pesce, la carne bianca; sembra che questa dieta possa ridurre il rischio di Alzheimer del 53%;
- Mangiare una mela al giorno: le mele contengono una grande quantità di flavonoidi, che pensano alla salute del cervello, creando nuovi neuroni;
- Assumere tuorli d’uovo: il tuorlo contiene, oltre a vitamine, proteine e sali minerali, anche la colina, sostanza che sostiene la salute del cervello;
- Limitare i cibi fritti: da studi condotti sui topi sembra che i cibi fritti possano aumentare il rischio di Alzheimer;
- Bere solo un bicchiere di vino al giorno: il vino fa parte della dieta MIND, ma in poche quantità;
- Mangiare pesce due volte a settimana: gli acidi grassi omega 3 sono molto utili per prevenire la salute del cervello e del cuore;
- Provare le patate viola: gli antociani contenuti in tutta la frutta viola o blu possono aiutare a diminuire il rischio.
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Rimane molto importante prendere queste informazioni in generale, ma affidarsi agli specialisti, fare accertamenti periodici e seguire sempre le indicazioni in base al proprio stato di salute generale e al proprio stile di vita.