Pasta troppo salata e altri disastri culinari: come evitarli con i suggerimenti della nonna tanto cari alla tradizione: ecco qualche consiglio utile
In cucina esistono due tipi di persone: i maghi, i prestigiatori, coloro che tra i fornelli si muovono come ci fossero nati. A questa prima categoria baciata da Dio e dal talento, rientrano persone che riescono a tirare su la ricetta super gourmet da una serie di ingredienti che giacevano abbandonati nel frigo. Con loro ogni pasto può trasformarsi un un sontuoso banchetto, degno di un re.
Nella seconda categoria invece rientrano gli assolutamente negati, gli incapaci, quelli che riuscirebbero a sbagliare persino ad accendere un fornello. A questa seconda categoria ci rivolgiamo, in due modi; per prima cosa vi vogliamo fare coraggio: fatevi forza, magari siete bravi in altro. Per seconda cosa, questo articolo è rivolto proprio a voi. Perché va bene che il cibo a domicilio vi salva quasi ogni cena e pranzo, ma tanto vale provare ad imparare. Oggi vi daremo dei consigli per evitare i disastri culinari più comuni, a prova di principiante.
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Pasta troppo salata ed altri disastri, mai più con queste soluzioni
Un primo inghippo che incontra chi con la cucina ci litiga tutti i giorni è quanta acqua versare nella pentola: fate conto di una cosa; l’acqua evapora: dunque se l’acqua sarà tutta evaporata, vi si incrosterà la pentola di pasta. Versatene abbastanza, e controllate spesso, se c’è necessità rabboccatela. Non da meno sono i vostri gusti: se vorrete un risultato un po’ più cremoso, serve che rimanga dell’acqua fino a fine cottura.
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Per quanto riguarda l’altro secondo grande inghippo, ossia quanto salare qualcosa, considerate un pugno scarso per litro. Ovviamente la situazione cambia se la pietanza è già sapida di per sé. A questo punto cercate di salare poco, per aggiungere infatti c’è sempre tempo. Un po’ più difficile sottrarre: ma anche qui c’è rimedio. Mettete una patata nell’acqua, assorbirà il sale in eccesso.
