L’endometriosi è un’infiammazione molto frequente degli organi genitali femminili, ecco perché potrebbe essere utile un trattamento naturale a base di integratori. Vediamo insieme quali.
La cavità uterina normalmente è rivestita dall’endometrio. Quando questo si trova all’esterno dell’utero, allora si parla di endometriosi. Si tratta di una condizione che vede il tessuto endometriale posizionarsi in una sede diversa rispetto a quella che gli spetta, ossia l’interno dell’utero.
Tale problematica può interessare le donne sin dalla prima mestruazione fino alla menopausa. E a quanto pare si tratta di una patologia comune. Basti pensare che interessa il il 10-20% delle donne in età fertile, soprattutto tra i 25 e i 35 anni. Inoltre, chi sceglie di intervenire chirurgicamente potrebbe comunque accusare lo stesso problema anche in futuro. Il rischio che l’endometriosi si ripresenti entro i 5 anni dopo l’intervento chirurgico è infatti del 20-40%.
Ecco perché è importante capire in che modo affrontare il problema. Anche perché, purtroppo, l’endometriosi può essere difficile da trattare e non ha una cura ben precisa. La soluzione migliore è un trattamento naturale che consiste nell’assunzione di alcuni integratori. Vediamo quali sono quelli consigliati.
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I probiotici sono sicuramente utili in caso di endometriosi. Anche perché questa patologia provoca sintomi gastrointestinali fino al 90% dei casi. L”assunzione di probiotici favorisce infatti la creazione di un ambiente intestinale sano, in grado di favorire una digestione ottimale e di rafforzare l’immunità.
Anche la vitamina E è fondamentale per gestire il problema. I livelli di questa vitamina sono infatti più bassi nelle persone che riscontrano questa patologia. Ecco perché è importante l’assunzione di alimenti ricchi di vitamina E. Ad esempio noci e semi, oli vegetali e germe di grano, che si trova nei cereali e prodotti che li contengono. Un’alternativa può essere anche un integratore di vitamina E (3 mg al giorno).
Oltre la vitamina E, anche la vitamina B6 o piridossina è fortemente consigliata. Questa vitamina è in grado di ridurre durata e intensità dei dolori mestruali. Oltre a scomporre e regolare gli estrogeni. La famiglia delle vitamine del gruppo B è poi importante nella conversione dell’acido grasso GLA. Questo può aiutare a ridurre l’infiammazione e a rilassare i muscoli.
Altri integratori importanti sono quelli che aiutano a incrementare i livelli di magnesio. Questi possono infatti ridursi fino al 50% durante le mestruazioni. Il magnesio agisce anche come miorilassante, ecco perché è molto importante. Oltre agli integratori, può essere utile assimilare gli alimenti che contengono magnesio in grandi quantità. Ad esempio l’avena, le noci, il cacao, il riso integrale, i legumi, le verdure verdi, i fichi e l’avocado.
Infine, anche gli acidi grassi essenziali Omega 3 sono fondamentali per tenere sotto controllo l’infiammazione. Un alimento molto noto per essere ricco di Omega 3 è il pesce, che purtroppo però non viene assunto in quantità sufficienti. Ecco perché può essere utile assumere integratori di Omega 3.
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Con oggi inizia marzo, il mese dell’endometriosi. A maggior ragione può essere utile attingere a questo elenco di integratori per meglio affrontare questa problematica, senza dover per forza ricorrere ai farmaci.