I trigliceridi non sono un pericolo solamente per il cuore, ma anche per altri due organi del nostro corpo. Ecco di quali stiamo parlando.
Quando si superano i 50 anni occorre fare gli esami del sangue almeno una volta all’anno. In questo modo si possono tenere sotto controllo tutti i valori importanti per la salute. Tra questi i principali a cui bisogna prestare la massima attenzione sono il colesterolo cattivo, i trigliceridi, il colesterolo totale e la glicemia.
Naturalmente, i controlli vanno fatti anche prima di quell’età se ci sono delle patologie o dei problemi di salute particolari. I trigliceridi, ad esempio, possono essere molto pericolosi per l’organismo, ma non si parla soltanto della salute del cuore. È vero, colesterolo e trigliceridi alti aumentano significativamente il rischio di infarto, ma non solo.
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Vediamo qui di seguito, allora, che cosa sono di preciso i trigliceridi, la loro funzione e che cosa vuol dire avere un valore alto nel sangue per il nostro corpo.
Trigliceridi: la loro pericolosità non si ferma soltanto al cuore
Un trigliceride è formato da una molecola di glicerolo e tre acidi grassi. La maggior parte risiede all’interno del tessuto adiposo e hanno un grande impatto sul metabolismo. Servono per produrre energia nel nostro corpo, ma è naturale che una loro presenza in eccesso, trattandosi di sostanze grasse, fa male alla salute.
L’analisi dei trigliceridi avviene sempre in associazione a colesterolo cattivo, colesterolo buono, colesterolo totale in modo da poter vedere quanto le arterie sono ostruite e quanto è alto il rischio di fare un infarto o un ictus. Alti livelli di trigliceridi portano a questo. Ma non solo. Dal momento che queste sostanze sono coinvolte nel metabolismo e coinvolgono diverse funzioni vitali sono anche altri organi ad essere in pericolo se questi sono alti.
Stiamo parlando del fegato e del pancreas. Nella digestione questi due organi sono fondamentali e i trigliceridi vengono assorbiti dagli alimenti nel processo di digestione. Se arrivano quantità esagerate il fegato immagazzina grasso fino e il pancreas può andare incontro ad una pancreatite.
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L’attenzione verso questi valori del sangue deve essere sempre molto alta in modo da poter intervenire e mantenersi sempre in salute. Questo si può fare grazie alle indicazioni del proprio medico curante, dei specialisti, di un’alimentazione e uno stile di vita corretti.