Lo scontrino (e la fattura, n.d.r.) è fondamentale in quanto ci consente di avere la garanzia sui nostri acquisti. Ma anche se ne siamo sprovvisti.
Scontrino, la sua importanza viene fin troppo spesso sottovalutata. Questo importante documento fiscale infatti è fondamentale per il corretto funzionamento dell’apparato economico del Paese. Serve per determinare le tasse che ciascun esercente è tenuto a pagare su ogni guadagno ricevuto.
Pensate a cosa succederebbe se nessuno più rilasciasse lo scontrino. Ci troveremmo di fronte ad una evasione fiscale di proporzioni gigantesche. Ed il tutto ricadrebbe sulle nostre tasche e sui servizi ricevuti. Invece dovremmo sempre esigere il suo rilascio.
Anche perché lo scontrino è la massima forma di tutela che abbiamo a nostra disposizione dopo avere acquistato qualcosa. Nel caso in cui la merce che abbiamo comprato dovesse presentare dei difetti o dei malfunzionamenti, non potremmo farcela cambiare. La cosa vale sia per le transizioni fisiche che per quelle online.
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Con le differenziazioni del caso. Nel senso che c’è una distinzione che occorre fare tra gli acquisti di carattere personali e quelli effettuati per il lavoro. Anche le forme di garanzia difatti cambiano. Nella prima situazione siamo tutelati dal Codice del Consumo, nel secondo da quello Civile.
Comunemente, il periodo di garanzia al quale si ha diritto ammonta a due anni, come minimo. Poi di solito è possibile estenderla versando una certa cifra. C’è poi anche la fattura, che richiede invece la partita IVA e che viene impiegata per gli acquisti a fini professionali e la cui garanzia è di un anno.
La garanzia sugli acquisti scatta poi dal momento in cui abbiamo la merce tra le nostre mani oppure da quando la riceviamo a casa, e non dal momento dell’avvenuto pagamento. Ed una cosa che è bene sapere è che, per far valere la garanzia, è possibile avvalersi anche di un’altra situazione.
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Nel caso in cui non dovessimo trovare scontrini e fatture che fanno da effettiva prova di acquisto e che ci consentirebbero di effettuare un dovuto cambio, qualora la situazione dovesse richiederlo, possiamo procedere in un altro modo.
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Ovvero possiamo presentare l’estratto conto e trovare la voce relativa. Naturalmente questa cosa vale solo per le spese effettuate con carta di credito o di debito o bancomat, e varrà come prova di acquisto.