I giovani possono essere soggetti ad alcuni sintomi che potrebbero segnalare la presenza di una grave patologia in corso. Vediamo insieme quali sono e di quale malattia sto parlando.
Se qualcosa non va, il nostro corpo cerca sempre di avvisarci inviandoci dei segnali. Molto spesso, però, tendiamo a non ascoltarlo e questo può rivelarsi con il tempo un grave errore.
La cosa migliore da fare, appena avvertiamo qualche sintomo strano, è rivolgersi al medico di fiducia per indagare sulle cause del problema. Questo atteggiamento è da mettere in atto specialmente se i soggetti colpiti sono i più giovani.
La patologia di cui ti voglio parlare è infatti una malattia che interessa bambini e ragazzi che vanno dagli 0 ai 19 anni. Vediamo insieme di che cosa si tratta.
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Se il tuo bambino presenta sintomi come la fuoriuscita di sangue dal retto oppure problemi intestinali, allora è sicuramente necessario fargli fare un controllo. La causa potrebbe essere una malattia chiamata rabdomiosarcoma, ovvero un sarcoma che interessa i tessuti molli.
In parole povere il rabdomiosarcoma è un tumore che interessa diverse parti del corpo ed è in grado di danneggiare le cellule di cui sono composti i muscoli. Si pensa che nella maggior parte dei casi l’origine di questa malattia sia genetica. Ma a quanto pare il problema può manifestarsi anche a seguito dell’esposizione ad alcune sostanze dannose per l’organismo, come i raggi X. Questa patologia interessa i tessuti molli e compare nei soggetti 0-19 anni. Ecco perché è bene prestare particolare attenzione ai sintomi.
Ma in che modo si manifesta il rabdomiosarcoma? Secondo la Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro (AIRC), la malattia può comparire in modi diversi a seconda della zona in cui si insedia. In questo caso specifico ci focalizziamo sull’area uro-genitale e i sintomi più comuni sono problemi intestinali e la fuoriuscita di sangue dal retto. Non è però da escludere il fatto che non vi sia alcun sintomo. In questi casi i soggetti potrebbero essere asintomatici.
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In altre situazioni, invece, i sintomi potrebbero essere differenti, come ad esempio la perdita di sangue durante il processo di minzione oppure la percezione di alcune masse intorno a questa zona. Ciò però non vuol dire che la comparsa di uno di questi sintomi debba per forza essere associata a questa patologia. Ecco perché rivolgersi a un medico è sempre la scelta migliore, oltre a effettuare controlli periodici.