Per stare bene con noi stessi e prenderci cura della nostra salute un rimedio efficace potrebbe essere ritagliarsi un tot di minuti al giorno per meditare. Cerchiamo di capire perché questa pratica fa così bene.
Ci capita molto spesso di essere sotto stress. Magari stiamo attraversando un periodo carico di impegni oppure siamo semplicemente in una fase di transizione. Un periodo della nostra vita molto importante e pieno di cambiamenti.
Cosa fare per reagire al meglio a questa condizione? Potremmo assumere farmaci o integratori. Oppure fare attività fisica. O ancora instaurare rapporti sociali. Ma una cosa che possiamo fare e che sicuramente si rivelerà efficace è meditare.
Oltre a ridurre lo stress, la meditazione può aiutare in tante altre situazioni. Vediamo quindi perché è importante e in che modo mettere in atto questa pratica.
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Il termine “meditazione” deriva dal latino meditatio, ossia “riflessione”, e sta ad indicare una pratica che ci permette di allenare la mente. Si tratta di una vera e propria arte che ci permette di concentrarci su una cosa sola, isolando di conseguenza qualsiasi fattore esterno.
Diventata popolare soprattutto negli ultimi anni, la meditazione viene ormai messa in pratica da molte persone per scopi diversi. Può essere il rimedio ideale per aumentare la propria concentrazione, ridurre lo stress, ma anche approcciarsi alla vita in modo positivo oppure risolvere problematiche legate al sonno.
Qualunque sia il motivo, la meditazione fa di sicuro bene a mente e corpo. Lo ha affermato anche Elena Buscone, insegnante di pilates e yoga, massoterapista e trainer, su La Gazzetta, oltre a suggerire alcune posizioni. Vediamole insieme.
La meditazione può essere messa in pratica in tanti modi, ma tre posizioni sono sufficienti se dedichiamo a questa pratica 10 minuti al giorno. Le mosse consigliate da Elisa Buscone sono tre e sono le seguenti: in piedi, in camminata e sdraiata. Vediamole dunque una ad una.
La posizione in piedi presuppone che il corpo si trovi in posizione eretta, con le spalle rilassate e la schiena dritta. I benefici di questa posizione sono molteplici. Meditare in piedi attiva maggiormente i muscoli e favorisce la circolazione sanguigna. Inoltre permette al corpo di acquisire maggiore consapevolezza di sé e lo aiuta a recuperare al meglio una condizione ottimale dopo sport o incidenti. Questa posizione è conosciuta anche come Zhan Zhuang, la tecnica su cui si basa il Tai-Chi e il Qi Gong.
Passiamo ora alla seconda posizione, quella in camminata. Si può praticare anche andando al lavoro o a scuola. L’importante è che ci focalizziamo su noi stessi e sulla situazione emotiva in cui ci troviamo. È importante concentrarsi sul corpo e stimolare i nostri cinque sensi osservando e sentendo ciò che accade attorno a noi oltre che dentro di noi.
La terza e ultima posizione è quella sdraiata. Attraverso questo tipo di meditazione siamo in grado di focalizzare l’attenzione sul nostro corpo e sulle nostre sensazioni. Inoltre, essendo i pensieri la causa principale della mancanza di sonno o della difficoltà ad addormentarsi, questa posizione può essere utile per risolvere i disturbi del sonno. Grazie a questa posizione siamo infatti in grado di focalizzarci sul presente, eliminando qualsiasi pensiero che ci disturba. Può dunque essere utile mettere in pratica questa mossa a letto qualche minuto prima di andare a dormire. Ci sentiremo più rilassati e saremo in grado di addormentarci in modo naturale.
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Dopo aver visto le posizioni utili per una meditazione che richiede poco tempo prova a metterle in pratica. Vedrai che anche solo pochi minuti al giorno ti faranno stare bene e in pace con te stesso.