Dieta over 50, le dritte a tavola per stare bene ed in forma

Dieta over 50: come comportarsi a tavola quando l’età avanza. Consigli pratici per mangiare bene sostenendo la salute

over 50
Uomo over 50 (Pixabay)

Gli anni, prima o poi, passano per tutti ma questo non significa che non si possa restare in forma e vedersi belli. C’è bisogno di maggiori accortezze in quanto i cambiamenti fisici e nell’organismo ci sono eccome, a partire dal metabolismo che è più lento fino ad una serie di altre modifiche che non impediscono però ad uomini e donne di sentirsi bene con sè stessi.

Ecco perché non bisogna mai trascurare l’alimentazione che è il motore della nostra vita. Anche una dieta over 50, dunque, è possibile, con le dovute precauzioni ed accorgimenti, rivolgendosi sempre ad uno specialista e senza mai usufruire del fai da te che può rivelarsi moto pericoloso. Vediamo dunque alcuni consigli e dritte che possono essere utili.

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Dieta over 50: i consigli a tavola

carne e verdure
carne e verdure ( Oleg Ilyushin da Pixabay)

Per una dieta over 50 seria e scrupolosa, la prima cosa è una sana, equilibrata e variegata alimentazione che permette di donarci il giusto stato di salute di cui il fisico ha bisogno. Il corpo si prepara ad importanti cambiamenti e per questo non può rimanere “scoperto” dal punto di vista dei nutrienti.

Il metabolismo basale rallenta, la massa muscolare diminuisce e nel corpo delle donne, con l’arrivo della menopausa, anche il tessuto adiposo e la sua distribuzione muta. Per tutte queste ragioni, la primissima linea da seguire a tavola è quella della diversificazione: variare gli alimenti, soprattutto frutta e verdura che siano di stagione.

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Questo significa non focalizzarsi sempre e solo sullo stesso frutto oppure ortaggio, ma anche alimento in generale ma mangiarne diversi tipi di cibi possibilmente seguendo la stagionalità. Per i carboidrati sì a pane, pasta a riso, ma molto importanti sono anche i cereali in chicco come orzo, farro, miglio, quinoa e grano saraceno.

Poi non bisogna mai sottovalutare i pasti: la giornata deve iniziare al meglio con la prima colazione, fonte essenziale di energia (da fare introducente le proteine, sia animale che vegetale) e deve continuare con pranzo e cena. I tre pasti fondamentali non vanno mai saltati. 

Come comporli? In maniera mirata: metà da frutta e verdura ed il resto con cereali e proteine. Sì dunque a carne, pesce, uova, legumi e formaggi, da alternare ed in maniera variata. Variare i piatti e renderli sani non è difficile, basta unire le proteine con le verdure, magari in un piatto di pasta integrale con pesce e verdure, oppure la carne, con un contorno ed il pane.

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