Quanti zuccheri assumere per dimagrire? Le indicazioni per la giornata

Quanti zuccheri si devono assumere per dimagrire? lo definisce l’Istituto Superiore per la Sanità e la Società Italiana di Nutrizione Umana

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Dolci (Pixabay)

Gli zuccheri sono un’ elemento importante per il corretto funzionamento del nostro corpo. Non sono assolutamente da bandire totalmente dalla nostra alimentazione. È solamente necessario, ristabilire un equilibrio tra fabbisogno energetico ed apporto calorico. Il nostro corpo non ha infatti necessità, se non in termini di piacere e di gusto, di introdurre nel nostro organismo più di un certo quantitativo di zucchero.

La nostra società è ricca di tentazioni. Bevande gassate, dolci industriali, junk food e snack di vario tipo, se assunti smodatamente potrebbero essere la causa di patologie importanti, non in ultimo l’obesità. Si stima, infatti, che negli ultimi trent’anni l’incidenza mondiale del sovrappeso, ha visto un aumento del 30% e l’obesità del 60%. E0 stato, inoltre, confermato dall’ISS (Istituto Superiore della Sanità) che in Italia il 42,4% degli adulti  ha un’indice di massa corporea eccessivo. Nei dettagli, il 31,6% della popolazione adulta è in sovrappeso ed il 10,8% è affetto da obesità.

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Quanti zuccheri assumere per dimagrire? l’OMS lo chiarisce

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Colazione (Pixabay)

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), è necessario limitare il consumo di zuccheri liberi a non più del 10% dell’apporto calorico giornaliero. In questo valore non sono presi in considerazione i cosiddetti zuccheri intrinseci (ovvero quelli presenti in frutta e vegetali) e quelli presenti nel lattosio. La Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU) raccomanda invece, di circoscrivere il consumo di zuccheri semplici totali (zuccheri liberi + intrinseci + latticini) a non più del 15% dell’apporto calorico giornaliero.

Spiega Francesco Branca, capo del dipartimento Nutrition for Health dell’Oms “La raccomandazione  dell’OMS, riguarda gli zuccheri che vengono aggiunti nel corso della preparazione, domestica e industriale, di cibi e bevande, oltre a quelli naturalmente presenti nel miele e nei succhi di frutta, mentre non sono inclusi gli zuccheri della frutta consumata allo stato naturale e quelli del latte”.

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In ultimo, i cicli ormonali variano durante il corso della giornata, quindi lo stesso cibo consumato ad orari diversi della giornata ha un effetto diverso sul nostro organismo. E’ necessario, infatti, favorire l’assunzione di zuccheri a colazione, nelle ore del mattino. In questo modo, il nostro organismo incamererà l’energia necessaria per affrontare la giornata e più possibilità di smaltire quanto ingerito rispetto alle ore serali. (Elisabetta Prunas)

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