Come smaltire velocemente la caffeina senza privarsi di un caffè dopo cena? Recenti studi confermano l’efficacia di alcune verdure
Il caffè è la bevanda eccitante per eccellenza. Le molecole della caffeina interagiscono con il nostro organismo, ed in particolare con i recettori che regolano il funzionamento del sistema nervoso, del sistema endocrino e cardiovascolare. Per questo, la caffeina viene considerata una sostanza psicoattiva e viene utilizzata per mantenere alto il livello di concentrazione in caso di stanchezza.
Quando assumiamo della caffeina, infatti, questa viene assorbita velocemente dall’intestino fino ad arrivare al sistema nervoso centrale. La caffeina ci mette dai 30 ai 60 minuti per raggiungere un suo massimo livello nel sangue. Il corpo elimina tipicamente metà della sostanza in tre/cinque ore.
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Come smaltire velocemente il caffè? Consigli utili
Le ultime statistiche riferiscono che ogni italiano consuma circa 6 Kg di caffè all’anno. Il che significa, che mediamente un singolo consumatore, assume mediamente almeno 2 tazzine di caffè al giorno. Sicuramente è un piacere a cui è difficile rinunciare e che conferma che ne nostro paese esiste un vero culto del caffè. È indubbio che la ricerca dell’espresso, sia un esigenza comune in tutto il territorio nazionale. Potersi vantare di essere il bar che offre il miglior caffè, rappresenta sicuramente un incentivo per la valorizzazione del prodotto e la ricerca di prodotti sempre più caratterizzati ed originali.
La passione per il caffè, tuttavia, non può far dimenticare che la bevanda, pur soddisfacendo il nostro gusto, se assunta in maniera eccessiva, può anche avere effetti negativi sulla nostra salute e sulla qualità del nostro sonno. È ben noto che l’assunzione di caffè nelle ore serali, potrebbe determinare difficoltà ad addormentarsi. Potrebbe, inoltre, essere la causa di notti agitate. È consigliabile quindi, soddisfare il proprio desiderio di caffeina, solo fino alle prime ore del pomeriggio.
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A chi proprio non riesce a rinunciare ad un buon caffè, anche in orari più avanzati, viene in soccorso una recente ricerca. Alcuni studiosi hanno confermato che l’enzima citocromo P450 stimola una metabolizzazione più veloce della caffeina. Tale enzima, è presente nelle verdure che appartengono alla famiglia delle crucifere (broccoli, cavolfiori, cavolini di Bruxelles). Se proprio, l’amante della bevanda nera, vuole chiudere la cena con u buon caffè, potrà soddisfare il suo piacere avendo l’accortezza di comprendere nel suo pasto anche un buon contorno vegetale, in cui siano presenti i prodotti sopra indicati. (Elisabetta Prunas)
