Cos’è la truffa della carta vetrata e come possiamo fare per non farci raggirare. Questo è l’espediente concepito dai malintenzionati, rispondiamo loro così.
Truffa della carta vetrata, sapete cos’è? Un altro modo per gli ignoti malintenzionati di derubarci, ovviamente. E che viene messa in atto in strada, con i furfanti che cercheranno di incastrarci simulando un contatto tra la loro auto e la nostra.
Per un fino incidente del quale tenteranno di addossarci la colpa. La truffa della carta vetrata è diffusa già da qualche tempo e mira a scucirci qualche centinaia di euro subito, con la minaccia di tirare in ballo le assicurazioni.
Quando e se dovesse capitarvi qualcosa del genere, che siate voi a minacciare gli altri di fare intervenire i vigili e le forze dell’ordine. Come si svolge la truffa della carta vetrata? Semplicemente un malvivente prende di mira un bersaglio casuale che sta guidando normalmente, facendogli cenno di accostare. Ma questo è solo l’inizio.
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Truffa della carta vetrata, come fare per difendersi
Infatti il furfante in questione farà finta di dare in escandescenze. Lo vedremo aggredirci a parole e poi fare il giro della sua vettura. Ma è in quella circostanza che non dovremo perderlo di vista, perché appena lui sarà al di fuori, anche solo parzialmente, del nostro campo visivo, tirerà fuori un pezzetto di carta vetrata con la quale rovinerà la carrozzeria della sua auto.
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Costruendo questa finta prova, quel truffatore ci accuserà di avere causato il danno. Per cui voi state sempre in campana, nel caso in cui dovesse succedere qualcosa del genere. Tenete sempre gli occhi puntati sullo sconosciuto interlocutore e sulle sue mani. E nel caso estraete il cellulare per registrare tutto quanto avviene durante il vostro incontro.
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Questo e chiamare le autorità faranno scappare il farabutto all’istante. Se siete a conoscenza di soggetti che potrebbero essere facilmente assoggettabili ed impressionabili, avvertite loro di questa cosa. E ricordate sempre di annotare la targa dell’altro, in modo tale da poterlo denunciare. Magari potremo scoprire che quel soggetto già ha collezionato tutta una serie di querele sempre per lo stesso motivo.
