Cosa sappiamo dello sciopero dei benzinai previsto entro breve. I motivi della protesta che avrà carattere nazionale sono tanti e tutti urgenti.
Sciopero dei benzinai, il rischio è più concreto che mai e rappresenterà l’epilogo di settimane di protesta per via del forte innalzamento dei prezzi. Gasolio e benzina hanno raggiunto livelli che non si vedevano da anni, con costi stellari, superiori anche all’ultimo grosso periodo di crisi intercorso tra il 2014 ed il 2015.
Ma lo sciopero dei benzinai riguarda anche le concessioni ai privati dei servizi delle aree in autostrada. E proprio qui andrà in atto, con tutta probabilità, tutta una serie di sit-in di protesta da Nord a Sud in tutta Italia, con la data in nero sul calendario prevista per lunedì 28, l’ultimo giorno di febbraio.
Le concessionarie autostradali già percepiscono delle somme elevate da parte delle stazioni di servizio che caratterizzano le varie tratte italiane. Tali somme sono in aumento e la cosa non giova certo alle tasche dei distributori stessi, già interessati dai rincari che hanno spinto i carburanti a più di 1,8 euro al litro.
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Da qui la possibilità concreta di assistere ad uno sciopero dei benzinai, con le associazioni di categoria che intendono fare sentire la propria voce. I proprietari delle postazioni dove potere rifornirsi di benzina e diesel lamentano ricavi sempre più esigui e nessuna tutela da parte del Governo.
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Affrontare una diminuzione del servizio offerto, a causa dei rincari, ed in contemporanea anche un aumento delle tasse, è troppo per i lavoratori del settore. Ed a queste grosse problematiche si aggiunge anche altro. Ovvero il fatto che l’installazione delle colonnine che sono necessarie per compiere la ricarica dei veicoli elettrici comporta ulteriori uscite extra, e di importo per niente trascurabile.
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Problemi ai problemi che nell’immediato possono essere portati all’attenzione di chi di dovere solamente con un gesto simile. Lo stesso sta avvenendo tra l’altro con i camionisti, che in varie regioni hanno protestato contro l’aumento dei prezzi e con una crisi sempre più dilagante tra rincari dei prezzi delle merci e dei carburanti che vede anche la loro categoria tra le più danneggiate.