L’introduzione della Rc familiare amplia le possibilità offerte da parte dell’Rc auto per chi ha un veicolo a due o a quattro ruote. Vediamo quali.
Rc auto, un qualcosa che risulta ben noto a tutti coloro che hanno un veicolo intestato. Non solo una automobile ma anche un mezzo a due ruote. E che include delle situazioni per le quali un parente può ereditare la classe di merito di un altro veicolo che deve necessariamente appartenere ad uno dei genitori, ad un fratello o ad una sorella.
Questo particolare aspetto che interessa l’Rc auto è chiamato “Rc familiare”. Ed è strettamente connesso alla legge Bersani emessa nel 2007. Un decreto che venne concepito per fare si che i prezzi delle assicurazioni non schizzassero troppo facilmente verso l’alto.
Ci sono ulteriori agevolazioni che differenziano la legge Bersani e l’Rc auto dalla Rc familiare. Infatti con quest’ultima si può ottenere la classe di merito anche con mezzi usati e già assicurati, mentre prima ciò era possibile solamente con macchine e moto nuove ed immatricolate per la prima volta.
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Inoltre in precedenza la classe di merito era vincolata alla tipologia di mezzo interessato. Quindi auto con auto e moto con moto, mentre con la Rc familiare è possibile procedere a piacimento. Dal 2019 in poi il ricorso a questa possibilità ha mostrato un aumento.
Aumento molto lieve in relazione alle auto (dall’11,4% all’11,6%) mentre risulta essere assai più marcato per le moto (dal 7% al 25%). Ciò nonostante, i prezzi delle varie compagnie assicurative risulta più elevato.
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Ma l’Rc familiare è riuscita a contrastare questi rincari, se è vero che per i possessori di auto e moto ci sono stati dei cali delle spese da affrontare, sempre tenendo in considerazione il biennio compreso tra 2019 e 2021.
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Si registra un risparmio complessivo di 95 milioni di euro, con i tre quarti di questa cifra che riguardano i mezzi a due ruote. Il calo in percentuale per le due tipologie di veicoli ammonta rispettivamente al 20% ed al 33%.