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Salute e Benessere

Diabete gestazionale: di cosa si tratta e gli effetti a lungo termine

Pubblicato da
Nadia Fusetti

Vediamo nel dettaglio che cos’è il diabete gestazionale e che cosa dicono gli studi degli esperti riguardo questa condizione.

Donna incinta (Pixabay)

Quando si parla di diabete gestazionale si indica un disordine metabolico che viene diagnosticato per la prima volta durante la gravidanza. Si tratta di una ridotta intolleranza al glucosio, ovvero allo zucchero. Da un certo punto di vista questo fenomeno è fisiologico perchè quando una donna si trova nello stato di gravidanza i suoi ormoni aumentano a dismisura. Questo provoca resistenza all’insulina.

Questa condizione tende a manifestarsi dopo la 24esima settimana di gravidanza e può comportare conseguenze gravi per la donna e per il bambino. I ricercatori hanno affermato che aumenta il rischio di eventi cardiovascolari. Tuttavia, molte donne commettono l’errore di pensare che si tratti di una condizione presente solamente durante i mesi di gravidanza e che dopo il parto tutto torni alla normalità.

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Può essere così, ma può essere che ci siano degli effetti a lungo termine di questa condizione. Gli studi svolti recentemente hanno confermato la possibilità di conseguenze per la donna più in là negli anni, molto dopo aver avuto il figlio. Ma vediamo tutti i dettagli qui di seguito.

Diabete gestazionale: gli effetti a lungo termine

Gravidanza (Pixabay)

Un campione di 220.000 donne è stato preso in esame da un gruppo di ricercatori dalla UKBank e la conclusione è stata che durante la gravidanza c’è stata una piccola percentuale di chi ha avuto problemi cardiovascolari in presenza di diabete gestazionale, ma che le conseguenze si verificano poi nella tarda età.

Il dottor Seung Mi Lee, specialista del Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia presso il Seoul National University College of Medicine e autore principale dello studio, ha dichiarato che possono insorgere con un maggiore rischio in tarda età insufficienza cardiaca, fibrillazione atriale in chi ha sofferto di diabete gestazionale. Inoltre, c’è un alto rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 dopo la gravidanza. Questi dati non sorprendono gli studiosi, ma credono che si debba istruire e preparare di più le donne in questo senso.

Infatti, molte di loro non guardano la propria salute prima e durante la gravidanza ma pensano solamente al bambino. Questo è un errore. Dunque, le donne dovrebbero prepararsi e cercare di prevenire questa condizione. Ad esempio, sarebbe molto importante arrivare ad essere incinte in peso forma, fare esercizio prima e durante la gravidanza, così come mantenere una buona alimentazione.

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È necessario informarsi sulla storia familiare perchè anche la genetica ha un ruolo fondamentale. Infine, è sempre opportuno fare controlli regolari per capire quali sono i fattori a cui fare maggiormente attenzione.

Nadia Fusetti

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Nadia Fusetti