Il maiale, carne rossa o bianca? Fa bene o fa male? Le risposte che cerchi per avere le idee chiare su un alimento tanto dibattuto
Il maiale, una carne oggi considerata grassa, pesante, da evitare anche se il suo gusto è inconfondibile. Ma siamo sicuri che sia proprio così?
Complice i risultati dati dagli studi scientifici che hanno rivelato come ci sia una stretta correlazione tra il consumo di carne rossa e l’aumento del cancro, quella di maiale non è ben vista da tutti. Ma siamo sicuri che questo tipo di carne faccia effettivamente male e debba essere catalogata come “pericolosa”?
Negli anni Ottanta uno spot realizzato dal National Pork Producers Council aveva paragonato la carne di pollo a quella di maiale con un successivo incremento della vendita. Solo una trovata pubblicitaria o c’è qualcosa di vero? Le domande che circolano intorno al maiale sono troppe, rispondiamo a tutto sfatando qualche mito su un alimento tanto dibattuto.
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Carne di maiale, sfatiamo alcuni miti
La carne di maiale è rossa o bianca? Fa male oppure no? Partiamo da questi quesiti. Anche se ha un colore abbastanza chiaro, la carne di maiale è considerata a livello scientifico carne rossa in quanto proviene da un mammifero. Questo però non implica necessariamente che sia pericolosa e poco salutare, anzi avviene l’opposto contrario.
Questo tipo di carne, infatti, oltre ad essere una fonte preziosa di proteine, regala all’organismo anche vitamine del gruppo B e diversi minerali come il ferro, lo zinco, la niacina e il selenio. Proprio per questo è adatta anche a chi segue una dieta rigorosa. Il lombo come il filetto rappresentano parti magre, adeguate ad un regime ipocalorico, con una quantità di grassi saturi molto basso tanto da renderli al pari del petto di pollo senza pelle.
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Anche il grasso di questo animale quasi venerato dalle nonne e dai contadini che non buttavano via nulla, è stato riconsiderato. Una ricerca della BBC lo ha introdotto nella top 10 dei cibi più nutrienti al mondo. Come per tutto però, bisogna fare attenzione: è necessario che il grasso non venga processato in modo industriale altrimenti tutto questo decade.
Attenzione dunque a quello che sentiamo e leggiamo. Molte sono fake news o dati che si danno per certi perché lo dicono tutti andando dietro alla “moda” del momento.