A chi è rivolto il maxi condono fiscale inserito all’interno del Decreto Sostegni, che annulla le cartelle esattoriali per alcune migliaia di euro.
Condono fiscale, il provvedimento è operativo e permetterà a molti che avevano delle pendenze in essere di potere regolarizzare la propria posizione senza incorrere in alcuna sanzione. La cosa riguarderà alcuni tipi di debiti con la Agenzia delle Entrate.
Questo condono fiscale, che da più parti viene definito come “maxi condono”, è inserito regolarmente all’interno del ben noto Decreto Sostegni. Che a sua volta è quel corpo di provvedimenti ideati dal Governo e dai vari Ministeri allo scopo di facilitare le condizioni sociali ed economiche delle famiglie italiane e delle imprese colpite dalla crisi sorta con il diffondersi della pandemia, ormai due anni fa.
Attraverso questo condono fiscale vengono ora cancellati i debiti presenti nelle cartelle esattoriali non onorate. Come requisito da rispettare deve esserci però l’importo, che non deve andare al di là dei 5mila euro. Inoltre vengono prese in considerazione solamente i casi inclusi nell’arco temporale che va dal 2000 al 2010.
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Data che fa riferimento, è bene precisare, a quella riportata sulle cartelle esattoriali e non del debito non onorato. Inoltre ogni debito deve arrivare singolarmente a massimo 5mila euro. Tutto quanto si svolgerà in maniera automatica.
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Sarà compito proprio della Agenzia delle Entrate valutare caso per caso ed individuare quelle situazioni che risulteranno compatibili con questo provvedimento. La cosa, se da un lato rappresenterà una grossa rinuncia a diversi possibili entrate nelle casse dello Stato, dall’altro va interpretata come una vera e propria misura di sostegno ai nuclei famigliari in difficoltà.
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