Mangiarsi le unghie ed altri sintomi d’ansia: sono pericolosi? In una società in cui molte più persone soffrono d’ansia è necessario parlare de suoi sintomi
In una società in cui sempre più persone ne soffrono, è necessario parlare dell’ansia e della sua sintomatica varia. Sarebbe ovviamente anche il caso di interrogarsi su cosa ci porti a soffrire d’ansia ma immagino che i motivi siano così disparati che un’analisi sia molto difficile. E’ anche vero che da molti studi risulta però che molti motivi sono comuni, e sono legati all’ambito lavorativo ed affettivo.
Qualunque sia il motivo, l’ansia è purtroppo un fenomeno molto diffuso. Una persona su tre ha sperimentato almeno una volta nella vita un attacco d’ansia (diverso dall’attacco di panico): questo è infatti spesso legato ad un motivo specifico ed individuabile, e la sua intensità tende a crescere di giorno in giorno, fino a durare anche mesi, se non si rimuove la causa.
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Mangiarsi le unghie ed altri sintomi d’ansia, sono pericolosi?
L’ansia si palesa all’esterno con una sintomatica assai classica ed anche facilmente riconoscibile. Palpitazioni, sudorazioni, rigidità e tensione muscolare. Una persona in balia dell’ansia appare confusa, poco lucida. Già questo è effettivamente un primo pericolo, in quanto questo soggetto sarà come fuori dal mondo, poco ricettivo agli stimoli esterni, se non al pensiero che gli dà preoccupazione.
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Altro sintomo molto classico dell’ansia è quello di mangiarsi le unghie. Questo gesto oltre ad essere considerato maleducazione da fare in pubblico, ci espone ad una serie di rischi fisici sottovalutati. In primis danni ed escoriazioni alle gengive e allo smalto dei denti , lesioni alla cuticola delle unghie e alle unghie stesse, provocate dalla saliva. Inoltre mangiarsi le unghie potrebbe farci soffrire di alitosi, visto che sulle unghie sono presenti una gran quantità di batteri.
Per smettere di mangiarsi le unghie, la cosa migliore sarebbe eliminare l’oggetto che ci causa ansia. Nel mentre, possiamo provare con smalti amari, o a coprirci le dita con dei cerotti.