I fiori recisi hanno bisogno di nutrienti naturali per sopravvivere più a lungo. Belli come ornamento, ma bisognosi di cure e attenzioni
Le nostre case cambiano aspetto, se disseminate di piante e fiori che colorano l’ambiente. Ma nessuna bella cosa sussiste senza le cure di chi ne dispone. Avrebbero infatti vita breve essendo perlopiù mazzi di fiori recisi. Massimo una settimana e comincerebbe il deterioramento di petali e foglie che prive del sostentamento del terreno, non avrebbero i nutrienti sufficienti per vivere.
Far durare i fiori recisi, infatti, è un compito arduo e spesso nonostante le migliori attenzioni capita che i petali appassiscano velocemente. Come in ogni cosa, non è infatti importante solo prendersene cura, ma prendersene cura nel modo giusto. Cambiare l’acqua molto spesso, allontanare i fiori da fonti da colore eccessive possono essere alcuni palliativi che concorrono alla sopravvivenza delle nostre piante, ma che non bastano per avere successo e mantenerle rigogliose a lungo.
Potrebbe interessarti anche >>> Fioriera fai da te: piantare i fiori in modo originale ed economico
Nutrienti naturali per fiori recisi da aggiungere all’acqua
Teniamo in considerazione che la diversa lunghezza del gambo di ogni varietà permette al fiore di assorbire la quantità di nutrienti necessari per il suo sviluppo. E’ necessario dunque, quando viene reciso un fiore, cercare di mantenere, in linea di massima, la sua lunghezza originaria, per permettergli di nutrirsi adeguatamente.
Inoltre per ragioni estetiche, spesso i fioristi recidono il gambo , decidendo di non eliminare le foglie nella sua parte inferiore. Tali foglie pero, una volta, immerso il bouquet nell’acqua verrebbero sommerse, causando una contaminazione dell’acqua stessa ed l’ appassimento degli altri fiori. E’ necessario dunque disfarsi delle foglie nella parte bassa dello stelo per evitare questo inconveniente.
Quando sono nel loro, ambiente naturale, i fiori si nutrono di numerose sostanze. Le più importanti sono l’azoto, che aiuta le foglie a crescere, il fosforo per il potenziamento delle radici e dei frutti ed il potassio che aiuta la pianta ad assorbire nutrienti dalla terra.
Potrebbe interessarti anche >>> I metodi migliori per curare le primule e averle fiorite a lungo
Nella loro fase “adulta” i fiori non avranno più la necessità di assimilare azoto, ma rimarranno fondamentali le altre sostanze nutritive, reperibili in moltissimi di nostri scarti biologici. Residui di banana ed avocado sarebbero ottimali per il sostentamento del fiore, così come qualsiasi tipo di frutta o verdura biologica, naturalmente ricca di fosforo e potassio.
