Penso che sia successo a tutti noi almeno una volta nella vita di sbattere il mignolo del piede contro qualcosa a seguito di un gesto maldestro, ma quando l’urto provoca una frattura?
Se capita son dolori e possono scendere anche Santi e Madonne per verificare l’accaduto, ma nella maggior parte dei casi sbattere il mignolo contro il piede non provoca gravi conseguenze.
Al contrario, se si pensa che possa esserci una frattura allora è bene correre ai ripari e fare tutti gli esami del caso. Ma per cercare di capire in autonomia se si tratta effettivamente di una fattura o meno possiamo prestare attenzione ad alcune cose. Vediamo quali sono.
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Quando l’urto al mignolo del piede può provocare una frattura
Il rischio di inciampare e di prendere un colpo al mignolo del piede contro uno spigolo o un mobile è davvero dietro l’angolo, per l’appunto. Ciò provoca di sicuro dolore, a cui può seguire un ematoma o un gonfiore. Questo è di solito ciò che si verifica in questi casi. Però è bene valutare la portata del danno per intervenire nella maniera più opportuna.
Se si tratta solo di un colpo lieve allora ti basterà semplicemente applicare una crema per le contusioni. Se invece il colpo ha determinato una rottura delle ossa allora la questione si fa più complicata. Cerchiamo dunque di capire in che modo è possibile riconoscere quando la botta ha generato una frattura oppure no.
Dopo l’urto, se il dito si gonfia rapidamente e diventa subito di un colore bluastro allora si può parlare di frattura. Se il colpo è stato davvero forte si può verificare addirittura uno spostamento delle ossa. Quando ciò avviene significa che si sono rotte anche le piccole falangi. In tal caso il danno risulterà evidente e lascerà meno spazio a ipotesi. Comunque, se il colpo è stato brusco e forte, e a maggior ragione se il dolore si protrae, è meglio rivolgersi a un medico oppure recarsi al pronto soccorso per analizzare la situazione.
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La cosa che puoi fare immediatamente dopo aver preso la botta per ridurre gonfiore e dolore è togliere le calze (se le hai) e mettere il piede in posizione rialzata. In questo modo si ridurrà il rischio che le articolazioni e il dito vicini si gonfino. Utilizza poi il ghiaccio e applicalo sulla parte dolorante. Questo sarà in grado di agire come anestetico e allo stesso tempo limiterà l’infiammazione ostacolando il dilatarsi dei vasi sanguigni.
