Nel caso di indicazioni sbagliate sulla propria tessera sanitaria cosa possiamo fare per la correzione degli stessi? Tutte le indicazioni utili.
La tessera sanitaria è un accessorio molto importante che ha validità non solo in Italia ma anche su tutto il territorio dell’Unione Europea. Potrebbe capitare però di avere una tessera sanitaria con su degli errori nei dati riportati.
Per correggere questa antipatica situazione sulla propria tessera sanitaria è possibile avanzare una domanda online al sito web dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR). Oppure all’Agenzia delle Entrate o negli uffici dell’Anagrafe del proprio Comune di residenza.
Per quanto riguarda la possibilità di correggere eventuali dati sbagliati in merito, se si possiede lo SPID, la Carta di Identità Digitale o la Carta Nazionale Servizi, una volta compiuto l’accesso sull’ANPR (che è collegato al Ministero dell’Interno, n.d.r.) occorrerà andare alla voce “rettifica dati”.
Tessera sanitaria, in che modo rettificare dati sbagliati ed avere un duplicato
Poi andranno riportati il dato oppure i dati non conformi alla verità e le relative correzioni. Allegando anche dei documenti di riconoscimento in corso di validità che risulteranno utili per completare il processo di correzione.
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Tra l’altro, sempre online, è possibile richiedere un duplicato della propria tessera digitale. In due modi. Per chi ha una carta sprovvista di microchip occorre andare sul Servizio a libero accesso oppure nella propria area riservata sul sito web dell’Agenzia delle Entrate, ed inserire codice fiscale o dati anagrafici, e richiedere il suddetto duplicato.
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Se invece si ha una tessera microchippata, il duplicato si otterrà facendo l’accesso sempre con SPID, CIE o CNS, nell’area riservata del Fisco. Infine esiste anche una procedura universale che richiede l’invio di un messaggio di Posta Elettronica Certificata (PEC).
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O comunque di una mail, sempre alla Agenzia delle Entrate, allegando apposito modello AA4/8 debitamente compilato e firmato, con anche una copia della propria carta di identità.