Verza: come conservarla nel modo giusto senza congelarla

Per conservare la verza in molti decidono di congelarla, ma in realtà c’è un altro modo di conservarla che arriva direttamente dalle nostre nonne.

verza come conservarla
Verza (Pixabay)

La verza è un alimento diffuso e utilizzato tantissimo dai tempi antichi per le sue qualità, per le sostanze che contiene che la fanno essere anche una sorta di “medicinale naturale”. Per questo viene molto utilizzata in cucina, è simile al cavolo cappuccio, è chiamata in diversi modi, ma quello che la caratterizza sono le foglie raggrinzite.

Molte persone la usano per l’insalata, altre la preferiscono cotta. Quello che conta è poter prendere tutti i benefici che questo ortaggio offre. Infatti, è ricco di vitamine (A, C e K) e di sali minerali (ferro, zolfo, potassio, fosforo e calcio). È fondamentale per l’idratazione e per la costituzione cellulare. I raccolti di verza sono sempre molto abbondanti e se è presente nel proprio orto bisogna pensare a dei modi di conservarla.

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Moltissime persone scelgono la via più immediata e quella più semplice da attuare, ovvero congelarla. Ma le nostre nonne ci hanno lasciato un modo diverso di farlo. Vediamo di che cosa si tratta qui di seguito.

Verza: come conservarla in agrodolce

Verza
Verza (Pixabay-congerdesign)

Il freezer è la soluzione a lungo termine, a breve termine si usa, come sempre, il frigorifero, ma ci sono dei modi, uno in particolare di conservarla e renderla anche più gustosa. Si tratta di conservarla in agrodolce. Come si fa?

Per farlo avrete bisogno di qualche ingrediente: olio extravergine di oliva, aceto balsamico, zucchero, sale e bacche di ginepro. Ma la prima cosa da fare è lavare per bene la verza e tagliarla a strisce sottili. Dopo questa operazione allora potete procedere con il resto. Prendete una pentola e mettete, in parti uguali, acqua e aceto balsamico. Portate ad ebollizione e poi inserite la verza e cuocete per circa 20 minuti.

Poi prendete un tegame e scaldate un po’ di olio extravergine di oliva, mettete poi la verza e aggiungete sale, zucchero (due cucchiai) e le bacche. Potete aggiungere a scelta qualche pianta aromatica come l’allora o il rosmarino. Fatto questo cuocete il tutto per una decina di minuti e il tutto sarà pronto.

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Non dovete far altro che mettere la verza in barattoli di vetro, schiacciarla per bene e poi ricoprire il tutto con l’olio. In questo modo potrete conservare l’ortaggio e averlo molto più saporito di prima.

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