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Salute e Benessere

Troppo sale fa male alla salute, questi sono gli effetti collaterali

Pubblicato da
Andrea Cerasi

Lo sanno tutti, abusare del sale in cucina fa male alla salute, il corpo riporta diversi effetti collaterali, vediamo quali.

Saliera (Pixabay)

Lo sanno tutti, abusare del sale in cucina fa male alla salute, il corpo riporta diversi effetti collaterali, vediamo quali. Il sale contiene sodio al 40%, questo minerale garantisce numerose funzioni fisiologiche, tuttavia, se in eccesso, può dare diversi problemi di salute.

Il consumo quotidiano di sodio deve essere limitato, non più di 2.300 mg al giorno. È l’equivalente di un cucchiaino di sale, e siamo già in sovradose. Tutto ciò serve per controllare la pressione sanguigna. Dosi abbondanti di sale, infatti, incidono sul sangue e sulle arterie. Ma quali sono gli effetti collaterali?

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Non bisogna mai eccedere con il sale, a rischio la salute

Contenitore barattolo di sale (Pixabay)

Uno degli effetti collaterali dovuti al consumo eccessivo di sale è il gonfiore addominale. Ciò è determinato dalla conservazione di acqua nei reni, i quali compensano l’eccesso di sodio. Il tutto, per mantenere in equilibrio il rapporto tra sodio e acqua nell’organismo. Il gonfiore, tra l’altro, colpisce non solo l’addome, ma anche gli arti, le mani, le caviglie e i piedi.

Di solito, dopo aver mangiato cibo contenente sale si ha una gran sete, vero? Questo perché il sodio secca la bocca, disidratando il corpo. Per questo motivo, occorre bere e reidratarsi. E ancora, uno dei sintomi più comuni, dopo aver mangiato cibi salati, è l’aumento della pressione sanguigna. Il sodio fa fluire un maggior volume di sangue nelle vene, in alcuni casi il consumo eccessivo sfoca nell’ipertensione. Per questo occorre limitarsi con le dosi.

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Infine, il consumo eccessivo di sale aumenta il rischio di contrarre malattie cardiovascolari. Proprio per la sua incidenza sulle arterie e sul flusso di sangue. Il sale restringe i vasi sanguigni e, allo stesso tempo, ne aumenta il flusso di  sangue. Ciò potrebbe portare al rischio di malattie cardiache. Bisogna stare attenti a non consumare troppi alimenti salati e a porsi un limite con le dosi giornaliere.

Andrea Cerasi

Romano, laureato in Lettere all'Università La Sapienza di Roma, è autore di romanzi e saggi. Appassionato di ambiente e di sostenibilità, amante della natura e degli animali.

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